Peppe Bologna interviene dopo la proposta lanciata dall’ex sindaco di Erice Tranchida di indire le elezioni “primarie” aperte a tutti per la scelta del candidato sindaco di Trapani. Bologna, benché abbia già da tempo ufficializzato la sua candidatura a sindaco “non ravvedendo alcuna capacità di fare sintesi nelle intelligentiae più o meno coinvolte nella campagna elettorale, si dichiara pronto a partecipare alle primarie, purché vengano svolte con regole ben definite, con l’auspicio di superare questa fase di stagnazione in cui la politica cittadina è volutamente impantanata“.
“Le primarie? Facciamole – ha affermato – se indette, parteciperò senz’altro. Così non alimentiamo caminetti vari e narcisismi. Tanto nel rispetto di alcune regole essenziali quali: il candidato dovrà offrire il suo progetto; il candidato, se perde, dovrà sostenere lealmente e realmente il vincitore e a tal fine dovrà prestare una garanzia reale; votazioni con l’ assistenza di notaio, giudice di pace o di persone condivise. Queste le regole”.