Perdita dei fondi regionali destinati al Libero Consorzio: scrive il Comitato per il Monitoraggio dell’aeroporto

redazione

Perdita dei fondi regionali destinati al Libero Consorzio: scrive il Comitato per il Monitoraggio dell’aeroporto

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mercoledì 14 Marzo 2018 - 15:25

Riceviamo e pubblichiamo la lettera a firma dei rappresentanti del Comitato per il Monitoraggio dell’aeroporto di Trapani in merito alle recenti vicende che hanno visto il recupero, da parte della Regione, delle ingenti somme destinate al Libero Consorzio di Trapani in merito al ristoro della guerra in Libia.

Gentile Direttore,

Ci sarebbe da piangere nell’apprendere del “furto” di due milioni e mezzo che spettavano di diritto alla provincia di Trapani quale ristoro per la guerra in Libia.
Soldi che avrebbero potuto tamponare e salvare la stagione estiva se qualche pigro eppur ben stipendiato assessore Regionale avesse fatto bene il proprio lavoro invece che depredare i soldi dei trapanesi.

Eppure, nonostante la gravità di questo gesto, ci permettiamo di ridere.

Ridiamo del signor Pappalardo, esponente di Fratelli D’Italia. Che il 14/02/2018, in diretta streaming vaneggiava di “una soluzione che si può chiudere nel giro di una settimana”. Oggi festeggiamo il mese da quelle dichiarazioni e il “furto” dei fondi appartenuti ai cittadini della provincia.

Ridiamo delle telefonate di San Nello, esponente di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi con Salvini e UDC. Quel signor Musumeci che, sempre il 14/02/2018 avrebbe dovuto fare il “miracolo” contattando i vertici delle compagnie “non nelle prossime ore, ma nei prossimi minuti”.
Una telefonata “all’amico che ha un cugino che ne capisce di voli” che ha portato il definitivo allontanamento di Ryanair da Trapani.

Ridiamo della signora Lo Curto, esponente dell’UDC. Tanto petulante nel mettere il cappello su tavoli tecnici a cui non aveva nemmeno partecipato, ma altrettanto solerte a sparire dai radar adesso che i suoi “amici” hanno compiuto l’ennesima destrezza di mano sui soldi dei cittadini.
Ieri dichiarava di “essersi presa di petto la vicenda perché c’è una tragedia sociale”, oggi fa scena muta.

Ma più di tutti, ridiamo di Mimmo Turano, vecchio esponente UDC, che si è preso la briga di farsi magari 100 km per venire a raccontare frottole ai trapanesi durante il forum pubblico tenutosi presso il Seminario Vescovile. Con il suo ditino alzato e quel profluvio di menzogne mai realizzate.

E noi, come Comitato per il Monitoraggio e la Salvaguardia dell’Aeroporto, speriamo che i cittadini si ricordino i nomi e i partiti di riferimento di questi signori che li hanno derubati della stagione turistica estiva.
Se lo ricordino fra un paio di mesi, quando si andrà a votare alle comunali.
Perché ridere di queste persone è divertente, ma farli piangere nell’urna lo sarà ancora di più.

Comitato per il Monitoraggio e la Salvaguardia dell’Aeroporto

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