Gabriella Anca Rallo ha ricevuto a Sambuca di Sicilia il premio “Donne & Vino 2018”, conferito dalla Strada del Vino delle Terre Sicane. Un riconoscimento di prestigio per una donna che assieme al marito Giacomo ha fondato la rinomata azienda vinicola che ha dato e continua a dare lustro alla tradizione della Sicilia del vino. Una storia produttiva autenticamente al femminile, quella di Gabriella Anca, che dopo aver assunto la proprietà e la guida dell’azienda agricola di famiglia a Contessa Entellina, ha fornito un apporto nell’ascesa di Donnafugata ai vertici dell’enologia italiana e internazionale, contribuendo all’affermazione delle qualità e dell’immagine della vitivinicoltura dell’isola.
Un’intraprendenza, la sua, che abbraccia quarant’anni di storia professionale, dalla viticoltura alla comunicazione dove ha dato vita alle etichette d’autore di Donnafugata, che nel tempo sono diventate un elemento caratterizzante della produzione aziendale. Un’impresa, quella di Donnafugata, che con Gabriella Anca e Giacomo Rallo prima, ed oggi con i figli José e Antonio, ha dato un importante contribuito alla crescita ai borghi delle Terre Sicane, che questo Premio intende riconoscere.
“Il Premio enologico Donne&Vino – ha sottolineato Gunther Di Giovanna (presidente della Strada del Vino Terre Sicane) – intende valorizzare quelle donne che hanno scelto di dedicarsi al mondo del vino di qualità. È un riconoscimento che ha lo scopo di raccontare l’esperienza del vino al femminile. E la signora Gabriella in questi anni è stata certamente la migliore ambasciatrice del vino siciliano e un esempio da seguire per tutti coloro i quali lavorano in questo settore”.
Per Gori Sparacino, presidente della Federazione Strade del Vino di Sicilia, quello a a Gabriella Anca Rallo “è un importante riconoscimento ad una donna impegnata nello sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione del mondo del vino”. “È un riconoscimento che mi rende felice – ha detto Gabriella Anca Rallo – sono molto legata alle Terre Sicane e quindi a Contessa Entellina, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita Belice dove oggi abbiamo 270 ettari di vigneti in produzione. Questa, è la terra della mia vita, i suoi colori sono i protagonisti delle nostre etichette d’autore. Qui con mio marito e i miei figli abbiamo fatto crescere la nostra azienda. Con sacrificio e dedizione abbiamo sempre privilegiato la qualità, un valore aggiunto che ci ha permesso di svelare al mondo l’unicità della nostra vitivinicoltura”.
La cerimonia si è tenuta nel settecentesco Palazzo Panitteri, alla presenza del sindaco di Sambuca Leo Ciaccio, del sindaco di Santa Margherita di Belìce “Città del Gattopardo” Franco Valenti, di Gunther Di Giovanna, di Gori Sparacino, di Vincenzo Cusumano (direttore dell’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia) e dell’imprenditore Rori Amodeo.