Chiusura delle vie Lazzara e Aspromonte, la protesta di residenti ed esercenti

redazione

Chiusura delle vie Lazzara e Aspromonte, la protesta di residenti ed esercenti

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martedì 27 Febbraio 2018 - 17:28

Abbiamo dato notizia, nei giorni scorsi e in modo particolare nell’edizione di ieri, della chiusura al traffico delle vie Lazzara e Aspromonte, nel centro urbano, che sta causando molti disagi alla viabilità. Si tratta di due arterie importanti su cui l’Amministrazione comunale di Marsala sta procedendo al rifacimento della rete fognante. Tuttavia, malgrado si tratti due piccole arterie, esse servono per collegare il trafficatissimo corso Amendola con la zona del cimitero e quindi con le altre vie che collegano il centro urbano con la zona Sud di Marsala. Dopo le proteste degli abitanti e degli automobilisti, ci scrivono anche i titolari di due esercizi commerciali che risiedono nella zona.

“Non sappiamo se sia normale che le nostre attività – scrivono i titolari di Betaland e Lavanderia Monzese – site in via Libertà, vengano “rinchiuse” senza avere la possibilità di poter lavorare, senza che i clienti possano accedere sulla nostra strada. Così facendo rischiamo la chiusura”. Sempre nei giorni scorsi, il vice presidente del Consiglio comunale, Arturo Galfano, con una nota, aveva sollecitato il sindaco Alberto Di Girolamo, ad investire della questione la ditta che sta eseguendo i lavori, ad accelerarne la consegna.

“Ci ritroviamo – affermano ancora i due esercenti – in questa situazione da alcuni giorni. Ci siamo recati dagli organi competenti e come al solito nessuno ci ha saputo dare una risposta esaustiva. Non si tiene neanche conto che molti condomini hanno l’accesso ai propri garage bloccati”. Altri abitanti della zona ci hanno segnalato un ulteriore aspetto: non potendo entrare nei propri box-auto e dovendo lasciare l’auto nelle strade limitrofe, nelle notti in cui è previsto il lavaggio della carreggiata, gli abitanti correranno il rischio di vedersi elevate le contravvenzioni? Infine, viene sollevata dai cittadini la questione relativa al fatto che, se ci fosse bisogno, neanche i mezzi di soccorso potrebbero accedere all’intero quartiere.

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