Al termine di un match giocato su un campo al limite della praticabilità e al cospetto di non oltre 500 spettatori, il Marsala Calcio si è imposto di misura contro un ostico Monreale. I ragazzi di Chianetta hanno comunque onorato la partita e sono riusciti a conquistare i tre punti.
Dopo una fase di studio, la prima azione degna di nota arriva al 5’ minuto. Davide Testa, da posizione defilata, controlla molto bene il pallone e cerca una difficile conclusione in diagonale. Palla alta sulla traversa e pericolo scampato per i palermitani.
Poco prima della mezz’ora il goal da tre punti. Sugli sviluppi di un corner, battuto dal solito Sekkoum, il pallone allontanato dal portiere Ilardi arriva a bomber Testa che calcia con il mancino. La sfera, indirizzata nello specchio della porta, viene deviata di tacco da Alexandro Noto che trafigge l’incolpevole guardapali palermitano. Veementi le proteste del numero 1 avversario che lamenta una posizione irregolare del difensore centrale azzurro. Una prodezza che conferma le attitudini offensive di Noto. Rotto l’equilibrio, il Marsala si limita a controllare cercando di sfruttare le ripartenze.
Nella ripresa, la squadra lilybetana aumenta i giri del motore e costruisce diverse azioni da annotare. Già dopo 120 secondi, bomber Testa si incunea in area avversaria e cerca, intelligentemente, di beffare con un pallonetto il portiere in uscita. Ma la conclusione finisce alta sulla trasversale. Un minuto dopo, gli azzurri centrano la traversa con Gino Giardina, bravo a impattare di testa. Al 14’ minuto ci prova Sekkoum direttamente da calcio piazzato. La sua punizione, molto insidiosa, mette in difficoltà Ilardi che respinge in corner ma, molto probabilmente, dopo che la palla ha già oltrepassato la linea di porta.
Al 25’, invece, il Marsala fa centro con Montalbano ma il grido di gioia dei tifosi rimane strozzato in gola perché il signor Virgilio, su segnalazione del proprio collaboratore, annulla per fuorigioco.
Bisogna attende un minuto per registrare la prima insidia portata dal Monreale in area azzurra. Brava la retroguardia lilybetana, andata in difficoltà, a sventare il pericolo. Da segnalare ancora un paio di occasioni per il Marsala Calcio che, comunque, non rischia più nulla. Dopo 4 minuti di recupero il triplice fischio che sancisce la fine di un match meritatamente vinto.
Gli azzurri sono a già a lavoro in vista del big match di sabato pomeriggio al “Dino Liotta” di Licata. Quando ormai mancano solo sei giornate al termine della regulr season, la compagine lilybetana ha una ghiotta opportunità per estromettere definitivamente gli agrigentini dalla lotta promozione.