Si è concluso presso la Scuola Media “Mario Nuccio”, il progetto “L’ambiente parla di legalità”. All’ultimo incontro erano presenti le dirigenti scolastiche dei plessi che hanno partecipato al progetto: le presidi Katia Tumbarello del VI Circolo didattico “G. Sirtori” e Mariella Parrinello dell’Istituto “Mario Nuccio”, le socie dell’Associazione Eticologica che hanno creato e portato avanti il progetto, il segretario generale del Comune di Marsala, Bernardo Triolo, membro del Consorzio trapanese per la legalità e lo sviluppo, nonché una rappresentanza dell’Amministrazione comunale. Tutti si sono detti entusiasti della riuscita del progetto anche per come sono stati coinvolti i ragazzi e per i risultati raggiunti.
Il progetto, la cui riuscita si deve alla collaborazione fattiva tra tutti i soggetti coinvolti tra cui il Comune di Marsala, aveva l’obiettivo di far capire il nesso tra i comportamenti virtuosi ed uno sviluppo della società improntato alla legalità ponendo l’accento, in particolare, sul fenomeno delle Ecomafie e, dunque, sulla necessità di cambiare i comportamenti individuali per giungere al cambiamento della società. A tal fine sono stati coinvolti gli alunni delle quinte classi elementari e prime medie e i loro genitori e docenti attraverso lezioni teoriche e pratiche che hanno avuto come risultato la riqualificazione, con l’utilizzo di materiale di riciclo, in particolare copertoni, di un’aiuola del quartiere di Via Istria. All’incontro erano presenti le classi che hanno partecipato al progetto che, come elaborato finale, hanno disegnato degli splendidi cartelloni su ciò che hanno imparato durante lo svolgimento del progetto sul riciclo e sulla sua importanza come espressione del vivere civile e del rispetto delle regole.