Airgest, si dimette Franco Giudice. Pagoto: “Regione attenzioni le problematiche di Birgi”

redazione

Airgest, si dimette Franco Giudice. Pagoto: “Regione attenzioni le problematiche di Birgi”

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mercoledì 31 Gennaio 2018 - 12:47

Franco Giudice si è dimesso proprio poche ore fa, da presidente dell’Airgest, la società che gestisce l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi. Le dimissioni sono state comunicate questa mattina al Consiglio di Amministrazione dell’aeroporto e saranno ratificate alla prossima assemblea dei soci, prevista il 5 febbraio.

Giorni fa fu il neo Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, a chiedere a tutti coloro che guidano enti pubblici o in cui la Regione abbia delle quote, di lasciare la carica per il mese di febbraio, al fine di procedere allo “spoil system” delle nuove nomine entro 90 giorni dall’insediamento così come prevede la normativa vigente. Stessa sorte toccherà a Daniela Virgilio, ultima nomina da parte di Rosario Crocetta nel Cda di Airgest.

Giuseppe Pagoto

Parla il sindaco di Favigna e delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto: “Attendiamo adesso con fiducia che il Governo regionale dia attenzione alle problematiche relative all’aeroporto di Birgi affinchè si procedi a nominare in assemblea i nuovi vertici. Franco Giudice è un grande professionista, si è impegnato tanto per risollevare la situazione dell’aeroporto”. Sono partiti intanto i toto-nomi alla guida di Airgest. Uno tra questi, che girava già in ambienti politici, è l’avvocato marsalese Paolo Ruggieri, ex consigliere provinciale, che era stato candidato alle elezioni regionali per la lista Diventerà Bellissima, proprio a sostegno del Presidente Musumeci. “Ancora è troppo presto per esprimere giudizi su eventuali possibili successori di Giudice, ma sicuramente l’aeroporto ha bisogno di persone capaci per la guida dello scalo e di personalità che conoscano l’articolazione del nostro territorio”, ha detto infine Pagoto.

“Tengo però a ribadire – ha dichiarato Franco Giudice – che la mia non è una fuga da Birgi, in un momento molto delicato per il futuro dello scalo, ma solo la presa d’atto di quanto prevede la legge”, chiarisce l’ormai ex Presidente dell’Airgest.

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