“Non uno di meno”, il Liceo Pascasino per l’inclusione tra arte e rugby

redazione

“Non uno di meno”, il Liceo Pascasino per l’inclusione tra arte e rugby

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giovedì 25 Gennaio 2018 - 18:02

“Non uno di meno” è il progetto di inclusione attiva e di partecipazione scolastica promosso dal Liceo Statale “Pascasino” di Marsala, grazie ai Fondi Strutturali Europei, e alla misura FSE 10862 per l’inclusione sociale e la lotta al disagio giovanile. Il progetto, che prenderà il via a breve, coinvolgerà i giovani del “Pascasino” nelle attività più diverse, dal rugby alla danza, dal teatro alla scrittura creativa. Gli esperti, anche esterni, selezionati dalla scuola con un bando pubblico, sono già al lavoro insieme agli insegnanti per creare laboratori e percorsi didattici e innovativi che vedranno protagonisti gli studenti del Pascasino e che termineranno con una festa aperta alla Città.

“Per noi si tratta di un progetto di importanza fondamentale – spiega Annamaria Angileri, dirigente dell’istituto – perché sappiamo di operare in un quartiere periferico e nella nostra popolazione studentesca ci sono alunni che vengono da ogni parte di Marsala. Coinvolgere gli studenti in questi progetti significa contrastare il disagio sociale, prevenire l’abbandono scolastico, fornire loro nuove capacità e potenziare quelle esistenti”. E’ per questo che il progetto “Non uno di meno” è portato avanti in partnership con le Istituzioni, a cominciare dal Comune di Marsala, dall’Ente Mostra di Pittura, dal Club per l’Unesco e dall’Associazione di rugby I Fenici.

“L’arte – continua Angileri – ha un ruolo importante, e ancora una volta i ragazzi saranno chiamati a realizzare un murale per abbellire sempre di più la nostra scuola. Ma non dimentichiamo lo sport: per la prima volta gli studenti avranno possibilità di poter praticare il rugby, uno sport sano, non violento, che educa al rispetto delle regole. Altri moduli prevedono il teatro, la danza, la musica, la scrittura creativa, il potenziamento dell’inglese. A disposizione dei ragazzi ci sarà uno psicologo per dei colloqui individuali”.

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