Si è tenuta a Trapani la riunione della direzione provinciale del Partito democratico per discutere delle imminenti elezioni per il rinnovo del Parlamento. Naturalmente si sono fatti nomi per le eventuali candidature da proporre agli organismi atti a decidere. Era presente anche la segretaria del circolo di Marsala.
Onorevole Antonella Milazzo, come è andato l’incontro?
“C’è stata una discussione serena nel corso della quale, come è lecito che fosse, i circoli delle varie città della provincia hanno avanzato le loro proposte”.
Anche il circolo di Marsala?
“E’ stata una discussione più politica che altro. Certo, sarebbe sbagliato dire che non ci sono ambizioni territoriali. La competizione è importante ed è giusto che tutti mirino ad esserci, anche con rappresentanze del proprio territorio. E’ utile però dire che la direzione è composta da dirigenti di partito, ai quali non sfugge certamente l’importanza dell’impegno chiunque siano i candidati che saranno presenti nei collegi dell’uninominale in cui è divisa la provincia, sia alla Camera dei deputati che al Senato”.
Pare di capire che per Marsala non ci sarà nulla.
“Io ho rivendicato il risultato del partito alla scorse regionali in provincia di Trapani. Si è dato mandato al segretario provinciale di rappresentarlo all’incontro tra i segretari di federazione di tutta la Sicilia con i vertici regionali del partito. Alle scorse regionali in provincia di Trapani abbiamo toccato e superato il 20% dei consensi, non dimentichiamo che siamo nei collegi, secondo la ripartizione stabilita dalla legge nazionale, assieme con una parte dei comuni di Agrigento e di Palermo. In quelle realtà non si è superato il 10%”.
Quindi è legittimo che nel plurinominale ci siano trapanesi in posizioni tali da essere eletti.
“Esatto. Ma non decidiamo noi. Ci sono altri livelli regionali e nazionali a cui spetta il compito di scegliere le candidature, così come deciso dalla direzione nazionale del partito. E poi non dimentichiamo che in questa provincia è presente la senatrice Pamela Orrù e che tutti auspichiamo che venga rieletta”.
Questo che lei fa è un discorso generale. Ma il circolo di Marsala?
“Il livello delle decisioni non era certo quello della riunione di lunedì scorso. Io per prima mi auguro che ci siano marsalesi in campo”.
Dalle indiscrezioni che circolano sembra che tra i democratici che hanno dato la loro disponibilità a candidarsi ci sia anche l’assessore marsalese Anna Maria Angileri.
“Lo ripeto, anzi allargo la valutazione. Negli ultimi anni il risultato del partito nelle competizioni elettorali nel comune di Marsala, referendum istituzionale compreso, rispetto ad altre realtà è stato lusinghiero. Quindi è chiaro che il circolo della nostra città vorrebbe essere presente con un proprio candidato. Abbiamo quadri dirigenti ed espressioni della società a noi vicini, in grado di rappresentare la nostra città in Parlamento. Se nel quadro del mandato che abbiamo dato al segretario provinciale Marco Campagna queste esigenze verranno riconosciute bene, altrimenti saremo, come sempre, in prima linea per sostenere il partito e i suoi candidati”.