Il parroco di Gibellina, don Salvatore Cipri ha inviato una lettera a Papa Francesco per chiedere di far partecipare una delegazione di cittadini di Gibellina alla santa messa che il Santo Padre celebra a Santa Marta. Il testo della lettera è stato letto durante la santa messa celebrata nella cappella del cimitero monumentale di Gibellina per ricordare le 120 vittime di Gibellina nel terremoto del 1968. «Santo Padre sarebbe di vero conforto una sua benedizione – ha scritto don Salvatore Cipri – una sua paterna parola. Questi e altri sentimenti consegno al suo cuore di Padre». Don Salvatore Cipri ha presieduto la celebrazione eucaristica nella cappella, alla presenza dei rappresentanti della Congregazione locale del Santissimo Crocifisso e di numerosi cittadini. Al termine il parroco ha visitato la tomba di Eleonora Di Girolamo Cudduredda, la bimba che fu estratta viva dalle macerie e che poi morì, dopo alcuni giorni, in ospedale a Palermo.
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