“Ufficializzo la mia candidatura a sindaco di Trapani e parto dal ‘bronx’, da quel quartiere che tutti, esagerando, definiscono ai limiti” così esordisce Peppe Bologna imprenditore ed ex editore di “Telescirocco” nel suo primo incontro ufficiale con la stampa.
Bologna, per la conferenza stampa, ha scelto un luogo insolito, uno dei quartieri considerati più problematici a Trapani, quello di Fontanelle, soprannominato “bronx”, come il distretto di New York storicamente considerato esempio di peggior decadimento urbano.
“Ritengo che da qui debba ripartire un ragionamento per coinvolgere tutti i vari distretti della città, il mio progetto si chiama “Nuova Città”, si tratta di un piano che per esistere ha bisogno di tanti pilastri, rappresentati dalla risoluzione del problema dell’acqua e dell’immondizia, dalla riduzione del disagio sociale, dalla finanza esterna, dalle attività culturali con la fusione di diversi enti che sono esclusivamente degli stipendifici, da uno sguardo attento alla scuola e all’università che deve essere trasferita in varie zone di Trapani…”.
Bologna ha poi parlato di miglioramento del servizio di trasporti, di aeroporto e di Grande Città:
Sulla decisione della sua candidatura, dopo il sostegno al candidato Pd Savona nelle precedenti elezioni, Bologna ha risposto: “io ho ancora la tessera del Pd, la città ha bisogno di un ‘Governo di salute pubblica’, sono aperto alle alleanze ma la mia al momento è un’unica lista, già definita. Proseguiremo con incontri con associazioni, sindacati e altri attori per costruire insieme la nostra idea di Città”.