Terremoto del Belice, Mattarella a Partanna: “Stiamo costruendo il futuro”

redazione

Terremoto del Belice, Mattarella a Partanna: “Stiamo costruendo il futuro”

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domenica 14 Gennaio 2018 - 10:54

12.30: Pubblico tutto in piedi a salutare con un lunghissimo applauso l’intervento di Sergio Mattarella che si sta intrattenendo con alcuni sindaci.

12.25: “Quello del Belice è stato il primo devastante terremoto del dopoguerra – ha detto il capo dello Stato -. voglio terminare il mio intervento ricordando quello che hanno detto i sindaci del Belice: “Stiamo costruendo il futuro”.

12.15: “I politici volevano avviare, con un primo decreto governativo del governo guidato allora da Aldo Moro, oltre alla ricostruzioni, un rilancio economico delle zone”. Mattarella parla anche del modello di ricostruzione. “Il nuovo sistema di ricostruzione non sempre è stato condiviso dalle popolazioni terremotate”.

12.00: La parola al Presidente delle Repubblica. Ricorda esperienze del passato legate alla vicenda. “Le tragedie legate al terremoto, lasciano in chi le ha subite un ricordo incancellabile”.

11.45: “Tra gli altri interventi particolare attenzione ha ricevuto quello del vescovo Mogavero che ha ricordato la figura e l’impegno a sostegno dei terremotati di don Riboldi recentemente deceduto.

11.30: Consegnate alcune targhe ricordo a protagonisti dei soccorsi. Targhe anche alla memoria.

11.25: Ha terminato tra gli applausi il suo intervento il sindaco di Partanna-Parla il presidente della regione Nello Musumeci. “Abbiamo il dovere – ha detto – di capire e aggiustare le cose che non hanno funzionato nel corso degli anni in tema di ricostruzione”, e  cita il fratello del capo dello stato, Piersanti Mattarella, che fu tra i primi a denunciare i ritardi nella ricostruzione.

11.20: “Abbiamo il dovere di scommettere sul futuro dei nostri Paesi, puntando su turismo. Siamo ancora “vivi” e dobbiamo dire grazie a quanti sono rimasti. Alla politica, tramite lei signor presidente, chiediamo di adoperarsi per completare le infrastrutture”, ha detto ancora il sindaco di Partanna.

11.05: “Ci sono ferite aperte e le nostre comunità ancora ne risentono”, così  ha dato il via alla cerimonia il sindaco di Partanna, Nicolò Catania.

11.00: E’ arrivato il Presidente della Repubblica.

10.50: Presenti il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il presidente della regione Nello Musumeci. forse Mattarella arriverà con un pò di ritardo.

ore 9.50: Partanna bar del centro, un avventore discute con il vostro cronista: “vengono sempre in queste occasioni politici. parlano e poi se ne vanno. la città non era mai stata pulita come adesso. E da domani si ricomincia fino alla prossima visita”.

Il riferimento è alla visita del Capo dello Stato in occasione della ricorrenza del 50 esimo anno del terremoto del Belice.

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