Andrea Baiata: “Lo sport va praticato in impianti sicuri”

Gaspare De Blasi

Andrea Baiata: “Lo sport va praticato in impianti sicuri”

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mercoledì 08 Novembre 2017 - 07:10

Andrea Baiata, professore in pensione di 67 anni è la new entry della giunta di Marsala guidata dal sindaco Alberto Di Girolamo. Si occuperà di sport, turismo e servizi cimiteriali.

Lei è uomo di sport, avendo anche ricoperto incarichi nella maggiore società sportiva di Marsala e inoltre guida il circolo velico oltre che essere presidente della Consulta comunale dello sport. Crede che il sindaco lo abbia scelto per questi suoi requisiti?

“Intanto ringrazio Alberto Di Girolamo per la responsabilità che mi ha affidato. Ho esperienza nel mondo dello sport. Naturalmente dirigere un assessorato di una città così grande è tutta un’altra cosa. Muovo appena i primi passi. Ho trascorso una giornata ad espletare funzioni di natura burocratica, da oggi voglio fare un giro di ricognizione di tutti gli impianti sportivi. Conosco le problematiche ma voglio toccarle con mano. Io non ho la delega all’impiantistica sportiva. Ma in collaborazione con l’assessore Salvatore Accardi, vedremo come potere intervenire. Mi riferisco al Palazzetto dello sport, alla palestra Bellina, ma anche ai campi di calcio di Strasatti e di Paolini. Lo sport è importante ma va fatto in impianti adeguati”.

Lei si occuperà di turismo. Da noi negli ultimi anni è stato strettamente legato soprattutto all’aeroporto di Birgi. Che idea si è fatta?

“Sono a conoscenza che Marsala ha aderito al nuovo contratto di co-marketing. Sono d’accordo, occorre fare di tutto perché lo scalo non muoia anzi incrementi la propria attività. Lo sport e il turismo sono strettamente legati. Gli eventi sportivi che si possono organizzare attirano presenze nella nostra città. Per arrivarci però occorrono un aeroporto efficiente ma anche un porto che faccia giungere anche via mare turisti nella nostra città”.

Tra le deleghe che il sindaco le ha attribuito c’è quella dei servizi cimiteriali.

“Voglio incontrare subito il dirigente e gli operatori del settore. Il cimitero di una città è un luogo dove la gente va a pregare per i propri cari. Per questo deve essere pulito e dotato dei servizi opportuni. Penso alle scale per raggiungere i loculi più alti e al servizio dell’auto elettrica che intendo attivare almeno nei giorni del fine settimana”.

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