Sembra una corsa a buttare giù dalla torre i candidati alla presidenza della regione. Scendono da 8 a 5 quelli che si contenderanno la poltrona di Palazzo D’Orleans. Per una serie di inadempienze burocratiche oltre a Franco Busalacchi di “Noi siciliani-Sicilia libera e sovrana”, l’ufficio elettorale presso la Corte d’appello di Palermo ha ricusato anche i listini regionali di altri due candidati a governatore: Piera Lo Iacono della lista civica ‘Per il lavoro’ e Pierluigi Reale di Casa Pound.
In corsa per la presidenza rimangono così: Nello Musumeci per il centrodestra, Giancarlo Cancelleri per il M5s, Fabrizio Micari per il centrosinistra, Claudio Fava per la sinistra e Roberto La Rosa per gli indipendentisti di “Siciliani liberi”. Non sono da escludere nuovi colpi di scena anche a seguito degli immancabili ricorsi che gli esclusi presenteranno al Tar.