Due uomini di nazionalità marocchina hanno colpito più volte con un coltello a serramanico un loro connazionale in pieno centro a San Vito Lo Capo in una zona affollata di turisti. Ecco la ricostruzione del Carabinieri del Comando provinciale di Trapani:
Poco prima delle 22.00 di ieri, mentre la via Duca degli Abruzzi era affollata di turisti e le vicine giostre intrattenevano decine di bambini, due marocchini hanno improvvisamente aggredito un loro connazionale con un coltello a serramanico. La vittima è caduta al suolo mentre i suoi aggressori continuavano a colpirlo con pugni e fendenti.
Uno dei turisti presenti ha contattato il 112 e in pochissimi istanti una pattuglia della locale stazione, in quel momento in transito in una via vicina, è giunta sul posto.
I militari hanno dovuto faticare non poco per porre fine all’aggressione ma alla fine hanno avuto la meglio e hanno stretto le manette ai polsi di TIOUK Zakaria, marocchino 24enne e TIOUK Mohamed, connazionale 26enne, entrambi irregolari nel territorio dello Stato.
Nel frattempo, su richiesta dell’operatore del 112, è giunta un’autoambulanza sul posto che ha prestato le prime cure alla vittima, A.S. marocchino 27enne.
I due arrestati si trovano ora rinchiusi nel carcere di Trapani con la grave accusa di tentato omicidio in concorso.
TIOUK Zakaria e TIOUK Mohamed avevano già “visitato” le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di San Vito Lo Capo poco più di un mese fa: il 2 luglio scorso infatti i due marocchini furono arrestati proprio per lesioni aggravate poiché avevano aggredito la stessa vittima con una spranga di ferro.
In quell’occasione, dopo la convalida dell’arresto, TIOUK Zakaria e TIOUK Mohamed furono rimessi in libertà, ma evidentemente non hanno mai sopito l’astio che nutrono nei confronti del connazionale.
A distanza di poco più di un mese infatti, per futili motivi che non hanno voluto riferire agli inquirenti, i due marocchini hanno organizzato una nuova “spedizione punitiva” contro il loro connazionale ma questa volta hanno premeditato il fatto portandosi dietro un coltello a serramanico e causandogli ferite ben più gravi di quelle inferte nel precedente episodio.
Adesso la vittima, che lotta tra la vita e la morte, si trova ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Trapani e, nella notte ha già subìto un primo intervento chirurgico per una perforazione polmonare.