Un clima surreale ha accompagnato la celebrazione dei funerali di Roberto Lipari,deceduto sabato pomeriggio a causa di un improvviso malore. Dolore, sgomento, incredulità i sentimenti che trasparivano dai volti di familiari, amici e semplici conoscenti che hanno gremito la Chiesa Madre di Marsala per l’ultimo saluto al 41enne assicuratore lilibetano. Ad officiare la funzione religiosa è stato l’arciprete padre Ponte, che durante l’omelia ha cercato di consegnare parole di conforto e consolazione alla moglie e alla madre di Roberto Lipari: “Siamo davanti a un mistero, ma abbiamo una speranza. Dobbiamo guardare a Cristo: nella sua vita c’è la nostra vita. Nel suo destino c’è il nostro destino”. Poi l’invito ai familiari a non sentirsi soli “perché anche Dio piange con voi”. Alla fine della celebrazione, i commoventi interventi del fratello Giuseppe e degli amici, che lo hanno ricordato come “il più buono tra i buoni e il più onesto tra gli onesti”, figura di riferimento di una grande famiglia allargata che condivideva feste, sogni e progetti e che adesso nel ricordo di Roberto promette di stringersi amorevolmente attorno alla moglie Elena.
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