Si ritorna a parlare di Villa Genna. La perla dello Stagnone, polmone verde della Città che ha vissuto grandi momenti culturali e grandi periodi bui. Da diverso tempo ormai Villa Genna, di proprietà comunale, è in stato di completo abbandono. All’interno insiste solo un maneggio. Il verde ha lasciato spazio alle sterpaglie, i giochi sono ormai divelti, in alcune zone ci sono fili scoperti. Adesso si parla della pubblicazione di un bando per affidare in gestione Villa Genna, la struttura che si affaccia sulla Laguna dello Stagnone di Marsala.

L’obiettivo dell’Amministrazione Di Girolamo è quello di riqualificare lo “spazio a verde” e le sue pertinenze, facendone un centro multifunzionale e privilegiandone l’interesse turistico, culturale e ambientale. La durata della concessione è stabilita in 15 anni, senza alcun canone di locazione per il gestore che, per lo sviluppo del suo progetto, dovrà attenersi anche a quanto previsto nel bando e nella convenzione. Tra le attività da promuovere, quelle riguardanti eventi fieristici e convegni per far conoscere e valorizzare i prodotti nostrani, nonché assicurare la piena fruibilità del verde pubblico per lo svolgimento di attività sociali, di gioco e studio. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per il prossimo 3 agosto.

L’aggiudicazione sarà effettuata nell’ambito di una procedura comparativa, in cui saranno valutati sia gli elementi operativi che quelli gestionali, così come riportato nel bando visionabile online sul sito web del Comune. Qualche tempo fa si parlava di una convenzione con l’Università di Palermo, per creare all’interno della grandissima struttura una sorta di micro riproduzione dello Stagnone e delle sue specie animali e vegetali. Iniziativa che non vide mai la luce. Questo è l’ennesimo tassello che si posa per ridare luce a Villa Genna con l’apporto dei privati. Chissà se finalmente la vicenda avrà una degna risoluzione.