“Medici di medicina generale e pediatri per la prima volta insieme per partecipare ad un corso di formazione di due giorni dedicato l’assistenza sui migranti, di cui l’Azienda sanitaria provinciale di Trapani è capofila”. Lo ha detto il direttore scientifico del progetto per il potenziamento del sistema di 1^ e 2^ accoglienza, Antonio Sparaco, dirigente sanitario pedagogista e psicoterapeuta, a conclusione dell’evento che si è svolto all’Ordine dei Medici di Trapani, con docenti esperti di assistenza medica sui migranti. La presenza di tali conoscenze, competenze e capacità di performance secondo l’Asp à da considerarsi indispensabile per gli operatori che lavorano a vario titolo ed a livelli diversi con i beneficiari di questo progetto ossia i richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità psico-sanitaria presenti nel territorio siciliano.
Gli obiettivi delle due giornate sono stati quelle delle competenze della presa in carico sanitaria con pazienti stranieri; gli aspetti di antropologia medica e culturale: segni e sintomi; l’utilizzo della mediazione linguistico-culturale nei sintomi di cura; l’approccio di cura integrato alla salute dei migranti vulnerabili; riconoscere gli esiti-psicosomatici da tortura; il lavoro di cura etnopsicologico con i minori stranieri non accompagnati; la medicina delle migrazioni ed il paziente straniero.