7.00: Sono state 14.536 le preferenze che i trapanesi hanno attribuito a Piero Savona. Al termine dello scrutinio, il cui esito è stato comunque reso nullo dal mancato raggiungimento del quorum, il candidato sindaco del Pd può parzialmente consolarsi con i 5804 voti in più ottenuti rispetto al primo turno, quando le preferenze raccolte erano arrivate a quota 8732. Rispetto al totale dell’affluenza, che ha visto andare alle urne 16055 elettori, emerge che 1519 sono andati a votare scheda bianca o nulla, non riconoscendosi nella candidatura di Savona, ma ritenendo comunque di voler contribuire al raggiungimento del quorum necessario a scongiurare l’invalidazione della consultazione elettorale e il conseguente commissariamento della città.
23.30 L’ultimo dato d’affluenza si ferma al 26,75%, ovvero hanno votato 16.055 degli aventi diritto al voto. Quorum non raggiunto in ogni caso per l’unico candidato a sindaco Savona, anche se resta interessante verificare il conteggio delle schede elettorali ed i suoi “esiti”. Adesso tutto passa nelle mani della Regione Sicilia che dovrà, evidentemente, commissariare il Comune di Trapani in vista di successive elezioni. Un caso più unico che raro. Due settimane fa, per il primo turno, andò alle urne il 58,94% degli aventi diritto.
19.30 Resta molto bassa l’affluenza alle ore 19. Hanno votato appena 10.019 elettori su circa 60mila, ovvero il 16,69%. Appare molto lontano il quorum. Prossimo e ultimo dato alle ore 23 circa. Poi lo spoglio.
13.00 – Primi dati sull’affluenza a Trapani per il ballottaggio delle elezioni amministrative. Alle ore 12 sono andati al voto 4633 elettori, pari al 7,72% degli aventi diritto. Due settimane fa, per il primo turno, l’affluenza era stata pari al 17,06% alla stessa ora. La seconda rilevazione dell’affluenza è prevista alle 19. Alle 23 si chiudono i seggi.
Nel 2012, in occasione del ballottaggio Damiano – Maurici, a mezzogiorno l’affluenza fu ancora più bassa, pari al 6,62%. Alla fine (si votava in due giornate), si arrivò al 39,84%.
Il candidato sindaco Piero Savona si è recato a votare intorno alle 11, presso il seggio allestito nella scuola Nunzio Nasi.
Si conclude oggi la campagna elettorale più anomala che la città di Trapani abbia mai vissuto. Dalle 7 alle 23 i cittadini del capoluogo potranno recarsi alle urne per eleggere il sindaco che li amministrerà per i prossimi cinque anni. L’unico nome che si ritroveranno sulla scheda elettorale, però, è quello di Piero Savona, sostenuto al primo turno da Pd e due liste civiche, Trapani Svegliati e Cittadini per Trapani. Lo spazio sottostante, che sarebbe dovuto essere occupato dal nome del candidato più votato due settimane fa, l’ex sindaco Mimmo Fazio, resterà invece vuoto, dopo che la mancata designazione degli assessori mancanti entro le 14 di sabato scorso ha fatto decadere la candidatura di Fazio.
Com’è noto, l’elezione di Savona passa però dal raggiungimento del quorum del 50% più uno degli aventi diritto e del 25% delle preferenze. Il candidato del centrosinistra parte dagli 8732 voti ottenuti al primo turno. Per diventare sindaco, sarà necessario che vadano alle urne 30012 trapanesi e che 15006 votino Savona. Se queste due condizioni non dovessero realizzarsi, toccherà alla Regione nominare un commissario straordinario che dovrebbe traghettare la città fino alla prossima scadenza elettorale (accorpata alle regionali d’autunno o, più probabilmente, da celebrarsi la prossima primavera). Secondo le interpretazioni prevalse negli ultimi giorni, la mancata elezione del sindaco, determinerebbe inoltre l’impossibilità di insediamento anche per i consiglieri comunali.
Due settimane fa, con tutti i candidati ancora in campo andarono al voto 35377 elettori, pari al 58,94% del corpo elettorale. Al turno di ballottaggio del 2012 tra Damiano e Maurici, si registrò a Trapani un’affluenza del 39,84% (contro il 64,64% del primo turno).
Come di consueto, la nostra testata seguirà l’evolversi della situazione, pubblicando gli aggiornamenti sull’affluenza alle urne, seguendo le rilevazioni previste alle 12, alle 19 e alle 23.