Il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo ha sottoscritto un’ordinanza che dispone il divieto di “campeggio, bivacco e accampamento mediante tende e coperture e costruzioni varie” nella zona del “Salato”. Tale provvedimento è legato a una serie di ragioni, in particolare connesse “alla salvaguardia della sanità e dell’igiene pubblica”: “il proliferare del fenomeno – si legge nell’ordinanza – è tale da comportare lo scadimento delle qualità urbane del patrimonio pubblico oggetto di degrado anche per la propensione di alcuni soggetti ad utilizzare il medesimo senza rispetto del pregio e della natura collettiva dei beni, rendendo necessario l’intervento delle forze di polizia”. Nell’atto sottoscritto si fa riferimento a una relazione del dirigente del Settore Lavori Pubblici, nella quale si evidenziano problemi igienico – sanitari dovuti all’intasamento del pozzetto e del tubo di collegamento alla fognatura. I camper, infatti, risultano dotati di bagni e impianti interni di modeste dimensioni, che rendono necessario da parte degli utenti dell’area il riversamento dei liquami accumulati in adeguati impianti di smaltimento igienico – sanitari predisposti dall’ente. L’ordinanza evidenzia inoltre che l’intervento non appare più dilazionabile “e che si rende indispensabile attivare i dovuti provvedimenti con urgenza”. Verosimilmente i tradizionali fruitori dello spiazzale del “Salato” potranno spostarsi presso l’area attrezzata “Via della Gioventù – Via degli Atleti”, che dispone di strutture igienico – sanitarie da destinare a campeggio.
Una decisione che era da giorni nell’aria, alla luce di numerose segnalazioni che erano giunte al Comune da cittadini che mal sopportavano la presenza nella suddetta area di famiglie di etnia rom, ritenendo la loro presenza poco decorosa e potenzialmente pericolosa per la sicurezza pubblica. Questo il commento del sindaco Alberto Di Girolamo: “Motivi igienico-sanitari e problemi di degrado impongono di intervenire. L’igiene e il decoro urbano vanno salvaguardati e i cittadini tutelati da fenomeni incresciosi che spesso accompagnano il bivacco e l’accattonaggio. Si è intervenuto nel rispetto delle norme sanitarie e di pubblica sicurezza. Quell’area, oltre al valore paesaggistico ha anche una funzione strategica, essendo in prossimità del nostro centro storico e commerciale. Parcheggiare per poi visitare la città o fare shopping non può essere pregiudicato da situazioni di inciviltà non più tollerabili. Anzi, si deve necessariamente intervenire per garantire l’igiene e salvaguardare il patrimonio pubblico”.
Sulla vicenda si registra un intervento della deputata regionale Antonella Milazzo (e segretaria comunale del Pd), che plaude al suddetto provvedimento. “Apprendo con soddisfazione dell’ordinanza con cui il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, prevede il divieto di campeggio, bivacco e accampamento nell’area di parcheggio denominata “salato” e in tutta la zona prospiciente. Il bivacco permanente degli ultimi anni, in quel tratto di lungomare, recuperato dal degrado e dall’abbandono con il completamento del Monumento ai Mille, rischiava di diventare un pessimo biglietto da visita per la città. Questo era uno dei punti su cui il partito aveva più volte discusso con il sindaco per cercare di trovare una soluzione. Al contempo è tuttavia necessario garantire dignitose condizioni di vita alle famiglie nomadi e ai loro bambini e in tal senso positiva è anche l’individuazione dell’area attrezzata di via della Gioventù, dotata di strutture igienico-sanitarie da destinare a campeggio. Auspico, adesso, che gli uffici preposti, il corpo dei vigili urbani e le forze di polizia diano immediatamente esecuzione alla suddetta ordinanza”.
Nel frattempo, su disposizione del dirigente Michela Cupini, la Polizia Municipale sta collocando l’apposita segnaletica riportante limiti e divieti imposti dall’ordinanza.