Innaffiamoli

Gaspare De Blasi

Apertura

Innaffiamoli

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sabato 03 Giugno 2017 - 06:45

Una volta la sinistra aveva tra gli slogan preferiti quello della “fantasia al potere”. Non avendo, forse, altro modo per dimostrare la sua appartenenza allo schieramento il sindaco di Firenze Dario Nardella ha pensato, pensato e ripensato.. e poi ha deciso: occorre un sistema per evitare che i turisti bivacchino con i panini seduti nei gradoni delle storiche chiese fiorentine. E tra l’invidia del suo predecessore Matteo Renzi che alla notizia ancora si mangia le mani (ma non sugli scalini), per non averla avuto lui questa idea il sindaco ha mandato il personale dell’apposito ufficio ad innaffiare gli scalini di alcune tra le storiche chiese di Firenze. “Abbiamo una serie di frecce al nostro arco – ha detto Nardella -, l’obiettivo è quello di far rispettare la bellezza della nostra città: non siamo contro i turisti a prescindere, siamo contro le persone che non rispettano Firenze”.

Quanto all’innaffiamento dei gradoni, il primo cittadino ha detto che “in futuro verrà fatto anche su di alcuni marciapiedi particolarmente “affollati”, da turisti però si mettono a sedere per terra. Se stanno in piedi, si genuflettono o barcollano, non se ne farà nulla. Così i turisti che banchettavano davanti alla chiesa di Santa Croce all’ora di pranzo si sono visti arrivare gli uomini dell’ufficio tecnico con tanto di pompe idranti che li hanno costretti ad alzarsi. Dalle immagini che nel web, come si usa dire, sono diventate virali i turisti, specialmente quelli italiani, dopo avere protestato si sono alzati e hanno continuato a mangiare i loro panini. Insomma, sindaco Nardella, hanno continuato a bivaccare …però in piedi. Ma le iniziative fantasiose del sindaco (stiamo parlando del primo cittadino della città che secondo l’Unesco è tra le prime cinque del mondo per importanza culturale e storica), non sono terminate. Avrà pensato: “Posso fermarmi agli idranti?” Dai suoi uffici qualcuno che pensa un poco (ma solo un poco, per rispetto del ruolo) ha suggerito: “perché non recintiamo con dei cordoni gli ingressi delle chiese?”. Dario Nardella ci ha riflettuto (non molto per la verità), e ha deciso: “andate ad comprare le corde”. A proposito dell’acqua spruzzata dall’Alia, la società che si occupa delle pulizie della città che fu dei Medici, come riportano le cronache di tutti i giornali si è asciugata dopo dieci minuti e sono dovuti intervenire i vigili per impedire che i turisti si sedessero di nuovo sui gradoni asciutti. Firenze, tra le cose che meno si ricordano di lei, è anche tra le città che mese mese di agosto raggiungono le temperature più alte in Italia. Ecco, spruzziamo i turisti che così si potranno rinfrescare e a che ci siamo diamo una bella “innaffiata” alla testa di certi politici.

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