Ad un anno dalla sua scomparsa, sarà organizzato questa sera il “1° Memorial “Cuore Azzurro Nino De Vita” al quale prenderanno parte le nuove e vecchie glorie della compagine lilybetana.
Un tragico incidente mortale costò la vita ad Antonino De Vita, petrosileno di 21 anni, noto in città per i suoi trascorsi calcistici con lo Sport Club Marsala 1912. Ninuzzo, come lo chiamavano tutti, oltre che come un bravo calciatore, i tifosi lo ricordano come un ragazzo a modo, sensibile ed educato.
L’auspicio è che questa sera al “Nino Lombardo Angotta” ci possa essere una degna cornice di pubblico per onorare la memoria del “Guerriero”, così era soprannominato, nel modo in cui lui avrebbe voluto: tirando quattro calci ad un pallone, correndo all’interno di un rettangolo di gioco, dandosi battaglia per avere la meglio nei 90 minuti, e poi ad abbracciarsi e ridere dopo al triplice fischio.
A curare l’organizzazione dell’evento è stato l’imprenditore Luigi Vinci che, molto legato al giovane atleta lilybetano, ha deciso di coinvolgere molti dei suoi ex compagni di squadra e di organizzare questa serata all’insegna dello sport e del divertimento.
Tanti i ricordi che mi legano personalmente a questo centrocampista di rottura che, nonostante la sua giovane età, ha dimostrato sempre carattere e voglia di lottare. In modo particolare, porto il ricordo di un paio d’interviste realizzate dopo gare dove il Guerriero è stato decisivo e risolutivo; non aveva un buon feeling con il microfono e non amava le platee, lui voleva solo giocare. I riflettori non gli piacevano. Eppure, con molta umiltà ed ironia spesso si prestava a qualche chiacchierata radiofonica, ribadendo che non era una delle cose che gradiva maggiormente!
Ecco, voglio ricordare con questo suo sorriso e con questa sua timidezza. Ciao Ninuzzo!!!
