Approvati nella seduta di ieri sera del Consiglio comunale di Marsala nove debiti fuori bilancio. L’atto ha richiesto, anche se non si è capito bene il perché, una sospensione dei lavori d’Aula per stabilire come procedere. Comunque subito alla ripresa le relative delibere, illustrate dal presidente della commissione finanze Vito Cimiotta che si è avvalso del sostegno tecnico dei dirigenti Francesco Patti e Aldo Scialabba, sono stati approvati dal Consiglio.
L’aula ha pure manifestato per il futuro, l’esigenza che per tali atti sia presente, oltre al dirigente di riferimento che lo ha predisposto, anche l’ufficio legale. In apertura di seduta è stato osservato un minuto di raccoglimento per le vittime della strage di Capaci, nel 25° Anniversario della ricorrenza, Nel presentare il primo punto in discussione, il vicesindaco Agostino Licari coadiuvato dal dirigente vicario del settore ragioneria, Filippo Angileri, ha illustrato il “Nuovo Regolamento comunale di Contabilità”, “Vi è – ha detto il vice di Alberto di Girolamo – l’opportunità di varare un nuovo Regolamento di Contabilità, tenuto conto che la nuova legge ha apportato sostanziali modifiche alla vecchia normativa, consentendo ora di avere uno strumento contabile più snello e aderente alle nuove esigenze”. Sono poi stati espressi pareri favorevoli delle competenti Commissioni consiliari di riferimento con gli interventi di Ivan Gerardi, Vito Cimiotta e Luigia Ingrassia.
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il nuovo Regolamento. Uguale risultato positivo ha avuto, dopo l’intervento di alcuni consiglieri sia di minoranza che d’opposizione, anche la delibera riguardante le osservazioni su di una variante urbanistica. Successivamente, dopo la richiesta dei consiglieri Antonio Vinci e Rosanna Genna di acquisire notizie sul Piano Paesaggistico (alla luce della nuova pronuncia del Tar sul ricorso del comune di Paceco), l’assessore Rino Passalacqua, titolare della delega all’urbanistica, ha chiarito che il provvedimento di sospensione delle norme di salvaguardia riguarda tutti gli ambiti del territorio trapanese, ma solo con riferimento alle “previsioni” (delegate ai piani urbanistici locali). Ciò non vale invece per le “prescrizioni” (ad esempio le zone rosse dello Stagnone), per le quali rimangono in vigore le norme di salvaguardia. “Nei prossimi giorni – ha detto l’assessore intervenendo in Aula -, in un apposito incontro con il dirigente Patti e il legale incaricato, approfondiremo la questione”. I lavori del Massimo Consesso Civico continueranno nella giornata di domani alle ore 16,30.