E’ durato circa cinque ore l’interrogatorio al deputato regionale Girolamo Fazio, che ha risposto alle domande del gip Marco Gaeta davanti al suo legale Michele Cavarretta, che ha depositato un’accurata memoria difensiva. Arrestato nell’ambito dell’inchiesta “Mare Monstrum”, l’ex sindaco di Trapani è accusato di corruzione e si trova da venerdì scorso agli arresti domiciliari. Fazio, in particolare, è stato chiamato a rispondere sul contestato interessamento per conto di Morace a proposito di una sentenza del Cga, di cui avrebbe parlato con l’ex magistrato di origini ericine De Lipsis. Il deputato regionale ha spiegato di aver conferito con quest’ultimo solo per ricevere un parere su un ricorso. Sui vari regali ricevuti da Ettore Morace, Fazio ha detto che si trattava solo di segni di amicizia tra i due. L’avvocato Cavarretta ha inoltre chiesto la revoca degli arresti domiciliari o comunque la conversione della misura cautelare in una meno restrittiva, in modo da consentire a Fazio di portare avanti la propria campagna elettorale. Attesa, a riguardo, la decisione del gip.
Nel frattempo, è stata fissata per il prossimo 6 giugno, presso la Procura di Palermo, la data in cui sarà interrogato il presidente della Regione Rosario Crocetta, indagato come l’ex sottosegretaria Simona Vicari, nell’ambito dell’inchiesta “Mare Monstrum”. Gli echi delle vicende trapanesi sono giunti anche al Parlamento, dove il Ministro Graziano Delrio ha risposto a una domanda riguardante l’abbassamento dell’Iva sui Trasporti dal 10 al 4%. L’esponente del Governo Gentiloni ha ricordato che tale misura era stata inserita in seno alla Legge di Stabilità per procedimento parlamentare, non risultando presente nella bozza presentata dall’esecutivo. Il governo, ha sottolineato Delrio, guarda «con molta serenità» all’inchiesta giudiziaria trapanese. «Di certo – ha chiarito il Ministro – non sono io che ho ricevuto tre Rolex. Non so a cosa faccia riferimento il sottosegretario (Simona Vicari ndr), sarà la magistratura a chiarire».