Strage di Capaci, iniziative a Marsala e Petrosino per ricordare l’omicidio di Falcone e della sua scorta

redazione

Strage di Capaci, iniziative a Marsala e Petrosino per ricordare l’omicidio di Falcone e della sua scorta

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lunedì 22 Maggio 2017 - 16:21

Strage di Capaci, iniziative a Marsala e Petrosino per ricordare l’omicidio di Falcone e della sua scorta

Domani, 23 maggio, ricorre il 25° anniversario del barbaro eccidio mafioso di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Il magistrato e la sua scorta verranno ricordati in alcune iniziative a Marsala e Petrosino.

L’Amministrazione comunale lilybetana, in particolare, in collaborazione con il Tribunale e la Procura di Marsala, ha organizzato una sorta di Flash Mob che coinvolgerà gli studenti delle scuole. Interverranno il sindaco Alberto Di Girolamo, il Presidente del Consiglio comunale, Enzo Sturiano, il presidente del Tribunale Alessandra Camassa, il Procuratore Vincenzo Pantaleo, il magistrato Giulia D’Alessandro, presidente della sotto sezione dell’ANM di Marsala; l’iniziativa, che avrà inizio alle ore 9.30 in Piazza della Repubblica, è coordinata dagli assessori Clara Ruggieri e Anna Maria Angileri. Sono previste letture su Falcone e Borsellino e altri protagonisti della lotta alla mafia da parte di studenti delle scuole marsalesi.

Sempre domani, a Petrosino, prenderà il via il “Corteo della Legalità” organizzato dagli studenti dell’Istituto Comprensivo “Gesualdo Nosengo”, diretto dal preside Giuseppe Inglese, con la partecipazione del Comune. La manifestazione rappresenta il momento conclusivo dei percorsi formativi di educazione alla legalità a cui hanno partecipato gli studenti. Il corteo partirà alle 9.30 dalla scuola secondaria di I grado e proseguirà per via Gianinea, Pio La Torre, Piazza F. De Vita, dove si concluderà con l’intervento delle autorità, di figure istituzionali nel campo giudiziario e con le letture e brani musicali a cura degli studenti.

“Questa manifestazione – sostiene il dirigente scolastico Giuseppe Inglese – è un modo per rendere partecipi i nostri ragazzi di un percorso di legalità iniziato a scuola e che poi ognuno di noi deve applicare nella vita quotidiana. Durante l’anno, infatti, abbiamo voluto insegnare loro il senso del dovere, il rispetto delle regole e l’impegno civico”.

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