Marsala, la Guardia di Finanza ferma due scafisti tunisini

redazione

Marsala, la Guardia di Finanza ferma due scafisti tunisini

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venerdì 05 Maggio 2017 - 09:59

La Compagnia della Guardia di Finanza di Marsala nei scorsi giorni ha fermato due cittadini tunisini, dimoranti regolarmente nel territorio nazionale, in quanto dopo indagini accurate, risultavano essere “scafisti” dediti al traffico di migranti ed al contrabbando di sigarette. Il provvedimento di fermo è stato emanato dalla Procura della Repubblica di Marsala a seguito di indagini scaturite da uno sbarco di immigrati clandestini intercettato lo scorso febbraio sulle coste di Capo Granitola, con l’ausilio dei mezzi aerei e navali del Gruppo Aeronavale di Messina e della Sezione Operativa Navale di Mazara del Vallo.

A sbarco appena avvenuto erano stati fermati 8 immigrati clandestini, mentre cercavano di nascondersi tra i canneti vicini alla spiaggia dove era attraccato il gommone. A bordo dell’imbarcazione erano stati anche rinvenuti 320 kg. di sigarette di contrabbando. I successivi sviluppi investigativi supportati anche dalle informazioni assunte dai clandestini fermati, hanno consentito di ricostruire le modalità del viaggio, durato circa 7 ore per attraversare il Canale di Sicilia, dalle coste tunisine a quelle siciliane.

Il gommone era equipaggiato con due motori potentissimi, e i clandestini hanno riferito di essere stati sotto la costante minaccia di armi da parte degli organizzatori. Sulla base degli elementi acquisiti, è stato quindi possibile individuare, mediante un riconoscimento fotografico, i due “scafisti” che sono stati poi condotti in carcere. Nei loro confronti la Procura della Repubblica di Marsala, ha emesso il provvedimento di fermo di indiziato di delitto. I due scafisti antrambi di origine tunisina, sono Zayar Nizar e Bouaicha Montasar, rispettivamente di 30 e 27 anni, regolarmente domiciliati in Italia, il primo a Marsala, mentre Bouaicha, risultava residente a Cesena.

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