“Come a dire che esistono le malattie per colpa delle medicine”. E’ il sunto che meglio racchiude, a mio dire, le polemiche scatenate dal caso “Ong e migranti” e lo ha detto, in un racconto dettagliato, lo scrittore ed intellettuale Erri De Luca nel suo viaggio a bordo di una nave di Medici Senza Frontiere. Ogni giorno, anche ogni ora, racconta De Luca, Organizzazioni Non Governative come Msf “pesca” uomini. E li salva dal mare. Per De Luca non ci sono accordi tra Ong e scafisti, a questi ultimi interessano solo i soldi, non chi salverà i migranti e se si salveranno. Ma altre verità sono emerse negli ultimi giorni, che sono venute ad occupare i tg nazionali, a farci dimenticare che non esistono terrorismi e venti di guerra, crisi economiche e primarie del PD. Uno dei primi ad aprire le danze, Matteo Renzi, aveva dichiarato – non si sa con quale carica se non quella di esponente del PD – che il Governo non si farà prendere in giro da chi organizza gli aiuti umanitari.
Da qui è partito un attacco alle Organizzazioni non Governative che gestiscono nelle acque internazionali il salvataggio dei migranti… ormai vanno a prenderli fino alle coste libiche, perché lo Stato chiede all’Italia aiuti umanitari in quanto in possesso di più mezzi. Che l’emergenza sia altissima e che l’Unione Europea e l’Onu siano un colabrodo non ci piove. Così come potrebbe essere ipotizzabile che nei vertici di Enti ed Istituzioni ci siano interessi anche mondiali, ma al momento si è sentito davvero di tutto. Chi dice che si tratta di un attacco razzista contro i migranti, c’è chi è colpevolista, c’è chi difende gli uomini che ogni giorno rischiano anche la propria vita per salvare altre vite, c’è chi la mette sul piano puramente politico. Infatti, anche i 5 Stelle erano intervenuti sull’argomento in linea con gli altri esponenti di maggioranza; Di Maio aveva anche polemizzato con Saviano sul tema. In questo caso, in particolare, mi hanno colpito alcune dichiarazioni che vogliono il Movimento 5 Stelle, grande forza di opposizione, caduto in una trappola forse per “inesperienza”.
Delle tante però, emergono allarmanti le dichiarazioni “non sense” del procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro. Secondo il magistrato, da un rapporto Frontex, emergono strane modalità operative delle navi umanitarie con i trafficanti. Pare, secondo Zuccaro, che ci siano contatti con gli scafisti, possibilmente anche con dei radar, puntando il dito non si sa bene su chi, ma comunque su certe Ong che vengono finanziate da potenti signori e non si esclude che alcune vengano “pompate” anche dai trafficanti stessi. Parole dure quelle di Zuccaro che termina con un “materiale probatorio non utilizzabile giudiziariamente”, in quanto proveniente da varie segnalazioni. Anche il magistrato Di Lello, del pool Antimafia di Palermo, dice che quelle del procuratore sono “un battage pubblicitario sul niente, sul nulla”. Insomma, siamo al punto di partenza, tante polemiche, poche certezze e a farne le spese siamo noi e il Mare Nostrum.