Una festa dello sport trasformata in un’autentica tragedia. Si conclude in un modo che nessuno avrebbe osato immaginare l’edizione 2017 della Targa Florio dopo il drammatico incidente che ha provocato la morte del 52enne pilota Mauro Amendolia e del commissario di gara Giuseppe Laganà, travolto dall’auto. In gravi condizioni anche Gemma Amendolia, che si trovava a bordo della Mini Cooper guidata dal padre. L’incidente si è verificato introno alle 12.30 a Isnello.
Secondo le prime ricostruzioni la vettura su cui viaggiavano Mauro Amendolia e la figlia Gemma, per cause che restano ancora da accertare, ha sbandato finendo fuori strada e travolgendo il commissario di gara che si trovava sul ciglio della carreggiata.
Verosimilmente, a determinare il sinistro potrebbe essere stato il leggero nevischio presente sul manto stradale.
Gli organizzatori hanno deciso di annullare la gara in segno di lutto per il decesso dei due uomini.
L’episodio odierno riporta alla memoria un’altra tragica edizione della Targa Florio, quella del 2012, che costò la vita al 24enne Gareth Roberts, navigatore del pilota Craig Breen. In quel caso l’incidente avvenne nei pressi di Cefalù.
Il Presidente dell’AC Palermo Angelo Pizzuto, il Direttore di Gara Marco Cascino ed il medico di gara Davide Di Fabrizio, hanno riportato la sequenza di quanto accaduto nella conferenza stampa convocata presso la sala stampa.
Angelo Pizzuto Presidente Automobile Club Palermo: “In segno di lutto e sensibilità verso le famiglie del Commissario di gara Giuseppe Laganà e del pilota Mauro Amendolia, tragicamente scomparsi oggi sul percorso di gara, l’Automobile Club di Palermo in accordo con i vertici della Federazione ha provveduto ad annullare la parte competitiva della 101^ Targa Florio, che consiste nel CIR, Historic Rally e Campionato Regionale. Il nostro pensiero va a Gemma Amendolia ed a tutta la Famiglia, così come ai familiari del commissario Giuseppe Laganà”
Marco Cascino, direttore di gara: “L’incidente è accaduto durante lo svolgimento della Prova Speciale n. 3 denominata “Piano Battaglia 1”, iniziata alle ore 10.59, come previsto sulla tabella dei tempi e delle distanze. Il concorrente n. 29 ha preso lo start effettivo della prova alle ore 11.28 rispettando la cadenza temporale prevista sia nella tabella dei tempi e delle distanze, sia nella tabella di marcia ad esso consegnata. Dalle ore 11.37, la direzione di gara provvedeva a chiedere notizie a mezzo radio di sicurezza, dell’equipaggio N. 29, secondariamente all’analisi del sistema tracking system, che rilevava l’equipaggio in questione fermo lungo il percorso senza aver lanciato alcun segnale di SOS, ma fermo. Tali informazioni venivano richieste alle postazioni dei commissari ubicate dall’intermedio n.1 in ordine crescente verso il controllo stop; dal Km 7 +500 fino al controllo stop compreso. Tali azioni di richiesta informazioni venivano poste in atto perché l’equipaggio n.29 non era transitato dalla postazione dei commissari n. 31, ubicata al Km. 9+630“.
A Castellammare del Golfo era prevista una tappa della Targa Florio domenica mattina e, appresa la notizia del tragico incidente in cui hanno perso la vita due persone, il sindaco Nicolò Coppola, a nome suo personale, dell’intera amministrazione comunale e della città di Castellammare del Golfo, esprime «cordoglio e vicinanza alle famiglie colpite dalla tragedia» e augura «una pronta guarigione alla navigatrice rimasta ferita».