Al Teatro Sollima la storia vera di “Viddranu Sugnu” di Francesco Torre e Bruno Prestigio
Il weekend pasquale propone anche uno spettacolo inserito nella rassegna teatrale promossa dall’Amministrazione comunale. Domani sera, 15 aprile, al Teatro “Sollima” alle ore 21.30, andrà in scena “Viddrano Sugnu”, per la regia di Francesco Torre e Bruno Prestigio. Con loro sul palco anche Maddalena Serratore e Alessandro Burzotta. In scena la storia vera del marsalese Filippo Piccione, autore del libro “Il Bracciante di Berbaro di Marsala”, che da piccolo è costretto a lasciare la scuola per aiutare la famiglia a lavorare nei campi.
“In quel periodo non avevi molte alternative – ci dice Francesco Torre -. Per studiare dovevi spostarti in città. Ma la voglia di apprendere di Filippo era tanta, si appassionò ad un corso teatrale per corrispondenza, alla lettura dei fotoromanzi. Il nostro spettacolo sarà un viaggio immaginario di ricordi, sia della vita del nostro concittadino sia di Marsala come era un tempo. Ma il lavoro nasce anche dall’incontro di due generazioni completamente lontane fra loro”. Anche se la storia è ambientata nella Seconda Guerra Mondiale, dallo spettacolo – che inizia con la voce di Giorgio Gaber che paragona l’uomo ad un gabbiano che non vola – ci sono richiami molto attuali come il tema dell’emigrazione. Come ci ha detto Alessandro Burzotta – che insieme a Torre ha studiato all’Istituto Nazionale Dramma Antico di Siracusa – allora come oggi ci vuole “… la forza di volontà di Filippo Piccione, perché oggi i giovani sono costretti a lasciare la propria terra e solo un siciliano sa che vuol dire lasciare la Sicilia, le sue radici”.
Le musiche sono curate dal vivo da Gregorio Caimi (chitarra), Gianluca Pantaleo (contrabbasso) e Aldo Bertolino (tromba). Biglietti online sul circuito TicketOne e nel punto vendita “I Viaggi dello Stagnone” (via Dei Mille).