Pif riceve la cittadinanza onoraria ericina. Il David di Donatello per un periodo al Comune

redazione

Pif riceve la cittadinanza onoraria ericina. Il David di Donatello per un periodo al Comune

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giovedì 30 Marzo 2017 - 10:55

Pif riceve la cittadinanza onoraria ericina. Nell’ambito delle iniziative “Non ti scordar di me” dedicate all’anniversario della strage di Pizzolungo, questa mattina presso l’auditorium Santa Chiara del Seminario vescovile a Casa Santa Erice, è stata conferita la cittadinanza onoraria ericina a Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif autore del film “La mafia uccide solo d’estate”.

Pif ha girato proprio ad Erice il suo ultimo sforzo cinematografico “In guerra per amore” e per questo ha vinto qualche giorno fa il David di Donatello Giovani 2017. Per ringraziare la cittadinanza della vicinanza dimostratagli nei giorni sul set in vetta, Pif ha donato al sindaco Giacomo Tranchida, che gli ha conferito fascia simbolica e cittadinanza onoraria, il Premio che resterà ad Erice per un certo periodo di tempo, almeno fino a giugno. A dialogare con il regista, Margherita Asta, sorella dei gemellini Giuseppe e Salvatore uccisi insieme alla madre nell’attentato di Pizzolungo contro il giudice Palermo scampato miracolosamente all’esplosione.

“Porta nel mondo una Sicilia simbolo di riscatto, di speranza”, ha detto Tranchida presentando Pif. Tra battute, come lui è solito fare, il presentatore de “Il Testimone” esordisce con “Cari concittadini, ho accettato perché mi hanno assicurato che non devo pagare l’Imu“. “…a parte qualche nuvola che rende tutto molto Trentino Alto Adige Erice ci ha accolto benissimo. La mattina ci ritrovavamo in piazza e decidevamo dove girare, ma Erice e gli ericini ti davano la possibilità di avere un Piano A, un Piano B e un Piano C”. In sala gli applausi dei suoi nuovi compaesani.

Assieme a PIF presenti anche gli attori Sergio Vespertino e Maurizio Bologna, protagonisti anche loro del fortunato film”In guerra per amore”.

La mattinata è poi proseguita con un dialogo sull’importanza della lotta quotidiana alla mafia. Sul palco anche Margherita Asta, sorella e figlia delle vittime dell’attentato mafioso di Pizzolungo e il giornalista Rino Giacalone. “Dovete imparare a essere liberi da ogni condizionamento – ha detto Pif ai tanti giovani presenti – la mafia non vi darà mai un lavoro, una posizione, o soldi, sarete voi a costruirvi il vostro futuro!

L’iniziativa odierna era inserita nella Settimana della Memoria del “Non ti Scordar di me 2017” la celebrazione istituita dal Comune di Erice per ricordare Barbara Rizzo Giuseppe e Salvatore Asta, vittime della strage mafiosa di Pizzolungo del 2 aprile 1985, organizzata in collaborazione con l’Associazione Libera, nomi e numeri contro le mafie, e le scuole del territorio. Domani, venerdì 31 marzo, al Teatro Ariston la quarta giornata della manifestazione con le scuole nuovamente protagoniste. Dopo due mesi di laboratori teatrali didattici che si sono svolti nelle scuole di Erice andrà in scena “Ancora con te in ogni aprile”, rappresentazione teatrale sulla strage di Pizzolungo con la regia di Alessandra De Vita, le coreografie di Patrizia Lo Sciuto e la supervisione artistica di Massimo Pastore. Gli attori saranno ovviamente gli studenti ericini che anche quest’anno sono pronti per emozionare il pubblico che vorrà assistere alla rappresentazione in programma alle ore 10,00.

 

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