Il Consiglio Comunale di Alcamo approva le modifiche al Regolamento Cosap

redazione

Il Consiglio Comunale di Alcamo approva le modifiche al Regolamento Cosap

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giovedì 23 Marzo 2017 - 15:49

Esenzioni per le attività nell’area pedonale del Corso IV Aprile e canone annuale sui passi carrabili sono le due variazioni principali apportate, durante la seduta consiliare di ieri, alla regolamentazione comunale che disciplina l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. Il vice sindaco Roberto Scurto ha dichiarato “Il nostro obiettivo è far rilanciare e far rivivere il Corso Stretto”

È iniziato ieri pomeriggio, nel corso del Consiglio Comunale, il countdown per l’approvazione del bilancio previsionale 2017-2019 che avverrà nelle prossime settimane e impegnerà l’Aula Falcone-Borsellino nella disamina e deliberazione di tutti gli atti propedeutici necessari alla realizzazione dello strumento finanziario. Protagonista della seduta consiliare è stato, dunque, il Regolamento COSAP che concerne il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, introdotto nel 2009, aggiornato con deliberazione nel 2010, che necessitava di opportune modifiche. In particolare, sono stati cinque gli emendamenti presentati dai consiglieri comunali, di cui due predisposti dalla seconda commissione competente in materia di bilancio. Gli altri tre sono stati proposti rispettivamente dal consigliere Filippo Cracchiolo (PD), dalla consigliera Rita Norfo (UDC) e dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle.

Nello specifico, il primo degli emendamenti apportati ha riguardato la correzione di alcuni refusi nel testo deliberato in precedenza. Dette modifiche, per la precisione hanno riguardato il comma 1 dell’articolo 5, ossia la correzione della data del decreto legislativo 31 marzo 1998 n.144, nel testo precedente erroneamente segnato 1988, e il comma 1 dell’articolo 8 sui passi carrabili o accessi. Nella nuova formulazione, la richiesta da presentare dovrà essere effettuata alla Direzione competente e non più al Settore Servizi Tecnici Manutentivi-Ufficio Tecnico del Traffico. Ciò al fine di evitare di mettere mano al Regolamento nel momento in cui, in futuro, si voglia modificare nuovamente l’organizzazione degli uffici. Seguendo lo stesso ragionamento è stato mutato il comma 1 dell’articolo 11 sull’istruttoria della richiesta. Anche in questo caso è stato previsto che il parere sia acquisito dalla Direzione competente e non più dal Settore di cui sopra. Infine, è stato cambiato il comma 1 lettera z dell’articolo 30 concernente le esenzioni, che rappresenta una delle novità più importanti previste nel Regolamento COSAP modificato. Infatti, tale comma prevede la deroga per “le occupazioni permanenti e temporanee effettuate dai titolari di esercizi commerciali ed artigianali situati nel corso VI Aprile “Corso Stretto” dove vige l’area pedonale compresa Piazza Vespri, Largo F.sco Ricceri Vescovo e Piazza 4 novembre”, in sostituzione della zona ZTL prevista in precedenza.

Per quanto concerne quest’ultima novità prevista dall’emendamento sulle esenzioni alle attività del Corso Stretto, il consigliere Cracchiolo del PD ha chiesto alla maggioranza di spiegare il motivo della sua introduzione. Infatti, come si spiegherà successivamente, non è passata in Consiglio la sua proposta. È stato il vicesindaco Roberto Scurto a voler precisare la ratio della misura “Noi riteniamo che non è un discorso di sperequazione a distanza territoriale di pochi metri. Semplicemente, perché vogliamo rilanciare il centro storico. E, quindi, questa misura, che noi riteniamo agevola i nuovi insediamenti e chi c’è già nel corso stretto, è chiaro che sarà una misura a tempo. Il nostro obiettivo è far rilanciare e far rivivere quell’area che è il Corso Stretto che oggi è un po’ tra virgolette disagiata”. L’assessore Scurto ha poi continuato sostenendo che a suo parere tale area della città sarà ancora per poco tempo in tali condizioni e ciò grazie alle nuove misure che l’Amministrazione sta per introdurre con l’approvazione del nuovo bilancio. Infine, ha affermato “Non credo che chi è in Piazza soffra oggi quanto chi si trova nel Corso Stretto. Quindi, è una visione politica condivisibile, tutto qua. Non c’è nessuna voglia di fare figli e figliastri o di fare differenze, ma semplicemente da buon padre di famiglia un amministratore deve cercare di aiutare anche chi per ora ha uno svantaggio maggiore. Tutto qua”. L’emendamento della commissione al Bilancio è stato approvato con 16 favorevoli, 3 astenuti.

Per ciò che riguarda l’altro emendamento presentato dalla II commissione al Bilancio (approvato con 17 voti favorevoli e 3 contrari) la modifica apportata concerne l’aggiunta del comma 7 all’articolo 8, il quale prevede la misura fissa del canone annuo per il rilascio del passo carrabile di 36,50 euro con decorrenza dal primo gennaio di quest’anno, salvo gli spazi aggiuntivi. Tale cifra si aggirava intorno alle dieci euro all’anno e per una concessione novennale. Una somma molto esigua quindi. Su tale cambiamento è intervenuta la consigliera Rita Norfo, la quale ha accusato la maggioranza pentastellata di voler “Fare cassa”. Bisogna precisare che l’emendamento è stato firmato all’unanimità dei consiglieri di maggioranza e opposizione della commissione al Bilancio. Non è stata, invece, apposta la firma del consigliere Saverio Messana dell’UDC, assente in Aula poiché in convalescenza.

Approvato anche l’emendamento del M5S che ha aggiunto il comma 8 all’articolo 7 e concede per le attività artigianali, solo nelle ore di apertura, il suolo pubblico, nello spazio di fronte o adiacente alle stesse, nella misura di un massimo di 20 mq, con divieto di utilizzo per lo svolgimento delle proprie attività in detta area. Inoltre, sono state introdotte pure le tariffe in base a quattro categorie. I voti dei consiglieri comunali sono stati così espressi: 14 favorevoli, 3 contrari, 3 astenuti.

Invece, è stato bocciato, come sopra anticipato, l’emendamento del consigliere Cracchiolo del Partito Democratico (13 voti contrari 6 favorevoli) con il quale si intendeva modificare il comma 7 dell’articolo 29 sulle riduzioni delle tariffe, introducendo l’85% per gli esercizi di somministrazione di alimenti e/o bevande che si trovano in Piazza Mercato, Piazza Ciullo e via Mazzini, dove il traffico veicolare è limitato. A intervenire dopo il contributo dell’esponente piddino è stato il nuovo capogruppo del M5S, Laura Barone, subentrata a Filippo Salato nella cosiddetta turnazione prevista per i portavoce pentastellati. La consigliera Barone ha spiegato che nel regolamento vigente già esiste una riduzione in merito pari al 75% per la categoria succitata e, quindi, per il gruppo M5S, non è comprensibile la richiesta di ulteriore diminuzione dell’esponente del PD. Dunque, una riduzione valida per tutti gli esercizi che somministrano alimenti e bevande è operante e per la capogruppo Barone “È una questione di equità. E noi sinceramente questa percentuale la riteniamo sufficiente ed equa”.

Respinto, anche, con 14 voti contrari, quattro favorevoli e due astenuti l’emendamento della consigliera dell’UDC Norfo che proponeva al comma 9 dell’articolo 8 l’esonero degli immobili c.d. vincolati a parcheggio. Nel suo intervento la consigliera Rita Norfo ha ribadito “Io invece reputo che questa Amministrazione da quando si è insediata ha portato avanti una serie di atti, una serie di cose che sono volte tutte invece a fare cassa. Mi dispiace, ma questo lo penso e quindi lo dico”. Il contributo della consigliera comunale dell’UDC, infatti, seguiva quello della capogruppo M5S, Laura Barone, la quale aveva precisato che non di tasse si stava trattando, ma di concessioni che vengono affidate dietro presentazione di domanda da parte dei cittadini interessati e, quindi, non costituiscono un obbligo di legge. La delibera consiliare, infine, è stata approvata con 17 voti favorevoli e tre astenuti. Nel corso della seduta, l’Amministrazione, mediante l’intervento del vicesindaco Roberto Scurto, ha informato l’Aula sullo stato di attuazione delle mozioni approvate in Consiglio Comunale nei mesi scorsi. La risposta dell’assessore al Bilancio è stata fornita a seguito dell’interrogazione presentata dal gruppo consiliare ABC-Alcamo Cambierà.

Linda Ferrara

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