Antonio Mauro in mostra Roma, il suo “Cratere” all’interno di “Altri mondi”

redazione

Antonio Mauro in mostra Roma, il suo “Cratere” all’interno di “Altri mondi”

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venerdì 17 Marzo 2017 - 17:30

Antonio Mauro in mostra a Roma. “Altri mondi”, a cura di Roberta Melasecca e di Ignorarte è il titolo della manifestazione “Essenziale. Certe volte sogno” che, partita da Madrid arriva alla Capitale: l’inaugurazione si terrà il 22 marzo nella sede ANAC di via Carlo Alberto 63. Fino al 31 marzo, vari artisti si alterneranno in diverse project room e ogni giorno si potrà partecipare ad attività e performance, promosse da poeti, architetti, artisti, attori, ecc., che si avvicenderanno nelle più diverse rappresentazioni e manifestazioni. Particolare attenzione verrà data a tutti quei progetti che si confrontano attivamente con le nuove frontiere tecnologiche e con l’uso di particolari tecnologie.

Tra queste anche l’istallazione dell’architetto marsalese Antonio Mauro, dal titolo “Cratere nel tempo”. “Si tratta di una video-proiezione – ci ha detto Mauro – che trae spunto da un vaso del III secolo a. C. di un’opera selinuntina. Al centro c’è l’uomo in quanto navigatore-viaggiatore nella vita”. In particolare si tratta di un cratere a campana del Pittore di Ixion, o Issione, attivo a Capua dal 350 al 325 a. C., che si trova al Louvre dal 1987 dopo essere stato venduto in modo clandestino.

“Tema della raffigurazione del vaso è il massacro dei Proci da parte di Ulisse. Riprendendo il mito di Ulisse, l’uomo attraverso l’isolamento e il contatto con il mare compie una crescita spirituale, un cammino interiore che proseguendo avanti nello spazio lo riporta indietro nel tempo, un ritorno alla sua terra, Itaca, che avviene solo per mezzo della riscoperta del legame con l’acqua della vita, ma anche un ritorno alla natura dell’uomo e, ancora oltre, all’origine dell’esistenza stessa – ad affermarlo è Simona Barbaro, collaboratrice di Antonio Mauro -. Come un tuffo nelle acque, come abbandono alla corrente, come lotta per la sopravvivenza, il viaggio in mare rappresenta una metafora del viaggio nella vita, un viaggio nella conoscenza dell’io e del mondo altro”. Quella a Roma sarà solo la prima parte dell’opera di Antonio Mauro; la seconda sarà proiettata in una macchina scenica all’interno del Meeting Internazionale di Architettura che, come ogni anno, si tiene al Parco archeologico di Selinunte.

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