Una notizia singolare è saltata agli occhi dei più attenti internauti, in questi giorni. La Provincia di Benevento ha reso pubblico un bando per il reclutamento di infermieri in possesso di laurea in scienze infermieristiche conseguita in un paese UE. Si tratta di un contratto minimo di due anni che si può trasformare in tempo indeterminato, con uno stipendio di 2.400 euro con notturni, festivi e fine settimana pagati a parte. Allettante proposta fino a qui. Ma c’è una particolarità. Le assunzioni verranno effettuate dagli ospedali di Amburgo, in Germania. Sì, perché il servizio Eures di Benevento ha sottoscritto un accordo con diversi servizi sanitari dei land settentrionali tedeschi che soffrono la carenza di adeguato personale. Addirittura per chi sceglie di partire per la meta estera, c’è la possibilità di studiare tedesco frequentando un apposito corso e di ricevere assistenza per il disbrigo pratiche. La selezione degli infermieri si terrà nel comune campano il 22 marzo. Ma pare anche che non sia la prima volta che la Germania bussi alle porte del Sud d’Italia, cercando cuochi e pizzaioli, d’altronde la cucina italiana fa gola in tutto il mondo.
Questo ci fornisce un altro quadro della situazione. Nel giugno 2016 il tasso di disoccupazione in Germania era del 4,2% ed è sempre in calo, in Francia – paese che negli ultimi anni vive un aumento della disoccupazione tra la popolazione – tocca punte del 10% e in Italia, sempre nel 2016, si è sfiorato il 12%. Se si guarda invece i diversi livelli, come quello della disoccupazione giovanile nel nostro Paese, c’è da mettersi le mani nei capelli: nel gennaio di quest’anno si è arrivati al 40%. Guardiamo tanto ai flussi migratori in Italia che stiamo perdendo di vista tutti i giovani che vanno all’estero per cercare lavoro e migliori condizioni di vita. Si sta “tornando” ad emigrare in altri paesi come hanno fatto i nostri padri ed i nostri nonni. Per la verità il flusso non è mai finito ma oggi, a conti fatti e dati alla mano, il numero sta crescendo nuovamente. Basti pensare che nel 2015 sono stati 107mila gli italiani che hanno cercato e trovato impiego all’estero e di questi 16.558 hanno scelto proprio la Germania. In pratica una chiamata… al lavoro.