Marsala: oggi seduta consiliare dedicata alle interrogazioni. Incertezza sul futuro di Marsala Schola

Vincenzo Figlioli

Marsala: oggi seduta consiliare dedicata alle interrogazioni. Incertezza sul futuro di Marsala Schola

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martedì 07 Febbraio 2017 - 06:45

Sarà interamente dedicata alle interrogazione dei consiglieri comunali la seduta odierna del Consiglio comunale di Marsala. Su sollecitazione dei capigruppo di maggioranza e opposizione, si è infatti deciso di rinviare la trattazione degli altri argomenti all’ordine del giorno per incentrare i lavori dell’assemblea di Sala delle Lapidi sui quesiti che i consiglieri intendono porre all’attenzione dell’amministrazione comunale e dei dirigenti. Da quanto abbiamo appreso, non sarà presente alla seduta il sindaco Alberto Di Girolamo, impossibilitato a causa di precedenti impegni, ma è scontata la partecipazione ai lavori consiliari degli altri componenti della compagine assessoriale. La seduta sarà interessante anche per capire l’aria che tira in vista delle altre delibere che il presidente Enzo Sturiano ha inserito all’ordine del giorno e che caratterizzeranno, verosimilmente, la successiva riunione assembleare di giovedì 16 febbraio. La più attesa, senza dubbio, è quella riguardante la soppressione dell’istituzione Marsala Schola, caldeggiata dall’amministrazione comunale che con questo intervento intende tornare a gestire internamente i servizi scolastici, ottenendo da tale operazione un risparmio che, secondo le stime fin qui effettuate, dovrebbe aggirarsi intorno ai 60 mila euro. Al momento va detto che la delibera non è stata discussa nemmeno in Commissione Cultura e che la soppressione di Marsala Schola non appare affatto scontata: molti consiglieri avrebbero infatti espresso perplessità di vario genere su tale operazione e anche all’interno del Partito Democratico pare non ci siano unanimità di vedute. Nella speranza di evitare sorprese al momento del voto consiliare, il sindaco Alberto Di Girolamo ha già convocato una riunione di maggioranza che si terrà mercoledì sera. Un’occasione di confronto in cui è molto probabile che si parli anche della nomina del nuovo assessore, che dovrebbe finalmente colmare il vulnus istituzionale determinatosi quattro mesi fa, con le dimissioni di Lucia Cerniglia. Com’è noto, gran parte della maggioranza spinge per una scelta chiaramente politica, in grado di gratificare qualche alleato scontento (il gruppo di Sturiano o quello di Arcara e Alagna) o di coinvolgere le minoranze mostratesi più disponibili a confrontarsi con l’amministrazione in questi mesi (Udc e Sicilia Futura). Fuori dai giochi il Psi, che dopo la bocciatura del bilancio di previsione è considerato ormai organico alle opposizioni. Consapevole della situazione, il sindaco ha cercato quanto più possibile di allungare i tempi della scelta, ben sapendo che non esiste un nome in grado di accontentare tutti. E allora, considerate le scelte precedenti, non può essere esclusa ancora una volta l’ipotesi di un tecnico, magari una donna, per ristabilire la parità di genere tra gli assessori.

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