Un lungo applauso finale per capitan Giovanni Maltese, autore di una strepitosa parata in piena “zona cesarini”, è stato l’epilogo di un mach che ha regalato poche emozioni; Marsala e Mazara, squadre in lotta per non retrocedere, si sono divise la posta in palio concludendo la gara a reti inviolate. Un punto che muove la classifica dei canarini, allo stato attuale a soli tre punti dalla zona che delimita la griglia dei play out e con una gara in meno (mercoledì pomeriggio la sfida al “Nino Vaccara” contro il Castelbuono) , e che relega il Marsala ancora al penultimo posto palesando tutte le difficoltà di questo 2017.
Ieri pomeriggio al cospetto di una buona cornice di pubblico, le due squadre si sono sfidate con grande sportività soffrendo le pessime condizioni del terreno di gioco che hanno inficiato la gara ed hanno penalizzato lo spettacolo poiché i giocatori delle due compagini non si sono potuti esprimersi al meglio. Ai punti, come si direbbe in gergo boxistico, avrebbe meritato di più il Mazara che ha collezionato ben quattro palle goal; la giornata di grazia del portiere marsalese, autore di almeno tre interventi miracolosi, hanno evitato agli uomini di Galfano, ieri squalificato e sostituito dal suo vice Diego Renda, di capitolare. Va comunque tributato ai lilybetani il merito di aver lottato su tutti i palloni ed aver cercato, a singhiozzo, di costruire azioni che potessero impensierire la retroguardia giallo blu; positiva anche la prestazione al centro della difesa dall’ex Tedesco, che ha disputato una maiuscola prestazione, chiamato a sostituire lo squalificato Vincenzo Lombardo.
Archiviato questo match, in settimana ci si attendono risvolti sul fronte societario. Infatti, dopo aver annullato una conferenza stampa in programma nei giorni scorsi, l’amministratore univo Luigi Vinci potrebbe nuovamente convocare gli operatori dell’informazione per alcune novità sul futuro dello Sport Club Marsala 1912. Certamente, la difficile situazione di classifica ed i tanti rumors di questi giorni non lasciano spazio all’immaginazione.
L’auspicio, soprattutto dei tifosi, è quello che si possa trovare un giusto equilibrio, societario ed in campo, in grado di poter dare quella serenità necessaria per recuperare il terreno perduto ed ambire a quella salvezza che permetterebbe di preservare la categoria e, magari, di programmare seriamente il futuro.
