Nell’attesa della riunione a carattere nazionale che si terrà a Petrosino il prossimo 19 dicembre, sul tema della vitivinicoltura locale, della quale sarà data ampia divulgazione a tutti gli operatori agricoli, la C.I.A. di Petrosino interviene sul ripristino della Soat. “Petrosino – afferma Enzo Maggio responsabile locale del sindacato – è il territorio non solo delle viticoltura, ma anche della produzione dell’ortofrutta, del limoneto, delle coltivazioni in serra, e dei vivai viticoli più grandi della Sicilia occidentale. Ci sono 2 grosse cantine che insieme ammassano oltre 800 mila quintali di uva. Mi chiedo come mai un servizio importante ed essenziale non debba essere presente, oltretutto la regione Siciliana paga gli stipendi a questi operatori, se il comune concede i locali a titolo gratuito, non vedo il motivo di questa ostilità”. Il sindacalista afferma che quando, gli uffici Soat erano aperti a Petrosino, servivano anche gran parte della popolazione marsalese delle borgate di Strasatti, Cuore di Gesù, Terrenove. “L’auspicio – conclude Maggio – è che il sindaco di Petrosino e la sua amministrazione sempre molto attenti alle problematiche agricole, possano concedere dei locali idonei per riprendere l’attività della Soat”.
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