Tre lavoratori dell’ex gruppo 6 Gdo – bene confiscato al prestanome di Matteo Messina Denaro, Giuseppe Grigoli – non solo non sono stati ancora tutti assunti ma già alcuni di loro sono stati incomprensibilmente licenziati. E’ l’allarme lanciato da Filcams Cgil e la Uiltucs Uil su ciò che sta accadendo all’interno della Esse Emme Srl, l’azienda che circa due anni e mezzo fa ha rilevato il gruppo con il marchio Sisa oggi diventato Decò.
“Siamo esterrefatti per l’atteggiamento dell’azienda nei confronti dei dipendenti e pronti a intraprendere azioni volte a tutelare i diritti di coloro che sono stati artatamente licenziati – affermano alla Filcams Cgil e la Uiltucs Uil Trapani – Mentre restano ancora da assumere quindici lavoratori, dei centonove complessivi, tre lavoratori sono stati, infatti, licenziati di punto in bianco”.
La Filcams Cgil e la Uiltucs Uil Trapani denunciano, inoltre, le “facili” sospensioni da parte dell’azienda, sempre pronta, anche per un nonnulla, a richiamare formalmente e a irrogare numerosi giorni di sospensione ai propri dipendenti creando un clima di tensione.
“Altro che continuità occupazionale – dicono i segretari provinciali della Filcams Cgil Anselmo Gandolfo e della Uiltucs Mario D’Angelo – la nuova gestione, all’insegna della legalità e del rispetto dei diritti, doveva assicurare il lavoro invece assistiamo a comportamenti complessivi che ci lasciano non solo basiti ma che evidenziano anche una palese ostilità nei confronti di coloro che sono vicini o che rappresentano attivamente i sindacati”.
Tra i dipendenti licenziati c’è, infatti, proprio una Rsa.
La Filcams Cgil e la Uiltucs Uil hanno chiesto l’intervento del prefetto di Trapani al fine di aprire un tavolo congiunto che abbia lo scopo di dirimere tali atteggiamenti.