Amara sorpresa ieri ad Alcamo, dove un grave atto vandalico è stato compiuto ai danni dell’impianto idrico di contrada Cannizzaro. Uno spettacolo indecoroso e deplorevole quello che si è presentato dinanzi gli amministratori: motori smontati, quadri elettrici danneggiati e cavi elettrici rubati e bruciati. L’amministrazione, guidata dal sindaco Surdi, ha già presentato denuncia ai carabinieri. “Che la nostra città abbia da sempre avuto un problema con l’approvvigionamento idrico lo sapevamo già da tempo – spiega Surdi – ma che le sorgenti d’acqua, bene primario per tutti noi cittadini, vengano addirittura sabotate è un accadimento a dir poco vergognoso. La sorgente di Cannizzaro, i cui impianti da più di un anno sono fermi, è una valida soluzione per aumentare la portata idrica giornaliera e, come è noto, sono stati da poco aggiudicati i lavori, che inizieranno a breve, per il suo efficientamento ed un migliore funzionamento. Io non so se queste incredibili azioni possano riguardare la nostra volontà di risolvere il problema idrico alcamese – conclude il sindaco – ma, se così fosse, non ci faremo certo intimorire da questi gesti ignobili”.

Della questione idrica ad Alcamo la nostra redazione si era occupata in maniera approfondita ad agosto con una dettagliata inchiesta di Linda Ferrara:

Alcamo. 14 anni di rinnovi per le concessioni di pozzi d’acqua: crisi idrica o di legalità?