Domenica scorsa il congresso del Partito Socialista di Marsala ha riconfermato alla carica di segretaria Lucia Cerniglia. L’assessore della giunta guidata da Alberto Di Girolamo per decisione presa anche dalla massima assise, dovrà rassegnare le dimissioni dall’incarico amministrativo. Il congresso, accogliendo la tesi del gruppo consiliare, ha stabilito che sarà il partito ad indicare al sindaco il nome del successore della Cerniglia. Tra i nomi che circolano c’è quello di Paolo Paladino.
Avvocato, che c’è di vero nella sua imminente designazione?
“Nulla. Non ho alcuna intenzione di assumere alcun incarico di questo genere. Il mio lavoro mi appassiona ed intendo dedicargli ancora tutto il tempo possibile”.
Lei però è impegnato in politica nel centro sinistra da sempre…
“E continuerò a farlo. La politica mi appassiona, non ricordo competizione in cui non mi sono impegnato durante la campagna elettorale. Ma il mio impegno, politico e amministrativo, si esaurisce dopo il risultato delle urne”.
E il suo incarico di responsabile nazionale del settore giustizia del Psi?
“Si tratta di un ruolo tecnico. Se posso dare una mano su argomenti che penso di conoscere lo faccio volentieri. Si tratta di mettere a disposizione le conoscenze e le esperienze che ho appreso durante tanti anni di pratica forense. Pratica che rimane al primo posto nella mia vita.”
Lei ha detto che si impegna solo durante le competizioni elettorali. Come voterà al referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre?
“Convintamente NO”