Patto per la Sicilia: l’elenco completo delle opere e degli interventi che saranno finanziati in provincia di Trapani

redazione

Patto per la Sicilia: l’elenco completo delle opere e degli interventi che saranno finanziati in provincia di Trapani

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lunedì 19 Settembre 2016 - 06:33

Dopo la firma avvenuta in pompa magna alla Valle dei Templi di Agrigento, sono arrivate in questi giorni ai sindaci siciliani le comunicazioni ufficiali sulle opere e gli interventi che verranno finanziati con il Patto per la Sicilia.

Questa la situazione nei Comuni della provincia di Trapani.

Trapani

Rifacimento del pattinodromo comunale €. 1.450.000,00;

Istituzione sezione archeologica al Museo Pepoli €. 118.975,00;

Ristrutturazione Palazzo Milo- Pappalardo (via Garibaldi) con sala espositiva e sala conferenza €. 1.070.000,00;

Sistemazione discarica Borranea per rifiuti non pericolosi €. 10.083.000,00;

Piattaforma integrata per il trattamento dei rifiuti solidi urbani €. 29.000.000,00;

Arredo verde e riqualificazione ambientale area industriale (ex ASI) €.  3.673.965,00;

Marsala

Quinto lotto fognature del centro urbano: 1 milione e 975 mila euro

completamento della rete fognaria nelle periferie: 6 milioni e 188 mila euro

rete fognaria per i lidi: 7 milioni e 800 mila euro

completamento della rete fognaria cittadina: 9 milioni e 316 mila euro

completamento di Palazzo Grignani: 1 milione e 300 mila euro

adeguamento del Chiesa del Collegio per trasferirvi il Museo degli Arazzi: 3 milioni di euro

Castelvetrano

Ristrutturazioni, illuminazioni dei percorsi e tutta una serie di opere fondamentali per il definitivo rilancio del Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa: € 5.192.200,00

Completamento dell’impianto di compostaggio presso il Polo Tecnologico: € 938.000,00 € Completamento dell’impianto cittadino di depurazione: € 568.200,00

Impianto di depurazione di via Errante Vecchia: € 13.824.614,00

Rete fognaria a Triscina di Selinunte: € 22.500.000,00

Salemi

Tre progetti per la prevenzione del dissesto idrogeologico di Monte delle Rose: 5,2 milioni di euro, Realizzazione di una parte della rete fognante: 7 milioni di euro

Riqualificazione urbana del centro storico: circa 3 milioni di euro

Campobello di Mazara

Opere di consolidamento del versante roccioso di Torretta Granitola: 1,5 milione di euro;

Interventi di messa in sicurezza di Contrada Perriera, area a rischio idrogeologico: 1,4 milioni di euro

Ampliamento della discarica di Campana Misiddi: 803mila euro

Opere di adeguamento del depuratore comunale e interventi legati alla realizzazione della rete acque nere con collettamento all’impianto di depurazione a servizio delle frazioni di Tre Fontane, Torretta Granitola e Cartibubbo: 10 milioni di euro

Valderice

Completamento della fognatura del versante nord del paese (Bonagia – Sant’Andrea): € 1.679.000,00

Riqualificazione impianto sportivo polivalente di Crocci: € 1.015.00,00 (i lavori consisteranno nella realizzazione del campo di calcio in erba sintetica, del bocciodromo, nell’adeguamento della tribuna e degli spogliatoi, nella installazione ed utilizzo di un impianto solare termico eco-sostenibile per la riduzione del fabbisogno energetico da fonte primaria)

Castellammare del Golfo

Messa in sicurezza e consolidamento del costone roccioso su cui si erge il centro storico: 2.159.600,00 €

Erice

Lavori di completamento e riqualifazione impianto sportivo in C/da “Villa Mokarta: 1.500.000,00 €

Progetto di riqualificazione, rifunzionalizzazione e renderizzazione dei resti del Tempio di Venere Ericina: 3.300.000,00 €

Alcamo

SS 113 – Settentrionale Messina – Trapani-Manutenzione Straordinaria del Viadotto c/o Alcamo al Km 320+700: 2.280.000,00 €

MISE discarica contrada Vallone Monaco 317.323,78 €

Mazara del Vallo

Ristrutturazione collettore acque nere da Mazara centro al depuratore di Bocca Arena: 1.124.115,00 €

Potenziamento I.D. Bocca Arena: 3.000.000,00 €

Pantelleria

Completamento impianto di depurazione 7.250.000,00 €

Consolidamento dei costoni rocciosi sovrastanti aree di percorribilità pubblica_aree p4: Lago di Venere, Gadir. Placcaggio dei blocchi : 3.290.472,59 €

Consolidamento del fronte ex cava Rodittis, C.da Mursia: 954.064,54 €

Favignana

Intervento di mitigazione del rischio idrogeologico di un’area del centro abitato di Marettimo : 398.500,00 €

Ciclo della lavorazione del tonno. Progetto di restauro dei macchinari e attrezzature nell’ex stabilimento Florio: 668.000,00 €

Completamento delle opere di restauro di di adattamento funzionale ex stabilimento Florio: 4.995.000,00

Molto interessati ai fondi in arrivo, naturalmente, i costruttori siciliani. A tal riguardo, il presidente di Ance Sicilia Santo Cutrone afferma: “Il premier Renzi e i ministri Alfano e Delrio hanno compreso l’importanza di rendere competitivi i sistemi infrastrutturale ed economico-produttivo dell’Isola. Anche se non siamo stati consultati, il Patto per la Sicilia va nella direzione da noi auspicata: quella di intervenire a fondo sul completamento delle grandi opere e sulla manutenzione della rete viaria e del territorio. Lo fa rendendo disponibile sia pure solo una parte dei fondi Fsc assegnati alla Sicilia, in aggiunta a risorse previste in precedenti programmazioni e non ancora spese. Una somma che però viene ‘blindata’ – sottolinea Cutrone – , sovvertendo così la deleteria usanza del passato di annunciare fondi che poi venivano dirottati altrove”.

L’Ance Sicilia, tuttavia, chiede al governo nazionale “un ulteriore sforzo di credibilità – dichiara Santo Cutrone – : andare in pressing sulle stazioni appaltanti perché aprano subito i cantieri senza attendere le prossime elezioni e spendano presto e bene questi soldi che sono fondamentali per far sì che in Sicilia ci si possa impegnare anche per la ripresa economica e la nuova occupazione integrando le politiche che finora hanno dato priorità a precari assistiti e immigrati”.

In tal senso, incalza Cutrone, “il ‘Patto per la Sicilia’ toglie alla Regione tutti gli alibi che sono stati utilizzati per giustificare il mancato utilizzo dal 2012 delle risorse Cipe con cui si devono entro l’anno costruire depuratori e reti fognarie se non si vorrà pagare pesanti multe all’Ue. Parallelamente, auspichiamo che l’Anas, pur se fuori dal ‘Patto’, ne sia stimolata a realizzare ancor più celermente il Piano di manutenzione della rete viaria disastrata, reso più urgente dai frequenti cedimenti di giunti che si verificano lungo le autostrade”.

Il presidente dell’Ance Sicilia conclude: “Il ‘Patto’ include fra le novità tanti piccoli interventi che si spera possano dare ricadute positive sui territori interessati. Sembra oltremodo carica di attese positive per il rilancio delle città l’assegnazione di 163 milioni di euro ad opere di riqualificazione urbana, nel cui elenco non sono specificati gli importi di dettaglio, che siamo in attesa di conoscere per fare una valutazione di merito”.

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