Dopo l’episodio dei giorni scorsi, che ha visto gli uomini della Guardia Costiera di Marsala salvare un gattino dall’annegamento, la vigilia di Ferragosto si è verificata a Pantelleria un’altra storia che vede protagonisti i militari della Guardia Costiera e un animale. Questa volta si tratta di un falco, segnalato in difficoltà da un bagnante, intorno allo specchio acqueo antistante la località di Arenella. Immerso in acqua da chissà quanto tempo, il rapace aveva ormai le piume inzuppate d’acqua e, allo stremo delle forze, non avrebbe sicuramente superato la giornata se il personale della Motovedetta CP 2106 non si fosse prodigato per il suo recupero. Dopo averlo fatto visitare dal medico veterinario, il quale ne ha diagnosticato l’apparente buono stato di salute, il fortunato pennuto è stato consegnato al personale del locale Comando di Polizia del Corpo Forestale dello Stato che provvederà a consegnarlo al più vicino centro rapaci per il successivo reinserimento in natura. Si tratta di un magnifico esemplare di nibbio bruno, così come certificato dal Distretto Veterinario dell’Asp di Pantelleria. Sicuramente nato quest’anno, con ogni probabilità il volatile era al primo tentativo di migrazione. Un tentativo che, senza l’intervento dei militari, non avrebbe avuto un lieto fine.