Ormai le isole ecologiche a Marsala sono state prese di mira da ignoti (se di dolo si tratta…) che appiccano il fuoco con una cadenza impressionante. Dopo il duplice incendio al sito di Amabilina, seguito dal rogo dell’isola di via Istria, nelle prime ora di questa mattina ad andare a fuoco è stata l’isola stagionale della zona del Signorino. Ieri sera l’accumulo di spazzatura nella zona era notevole, per le note vicende relative alla raccolta dei rifiuti in tutta la Sicilia. Questa mattina grosse nubi di fumo si sono alzate dalla zona che è tra le preferite come meta di balneazione dai marsalesi e dai turisti. Sul posto fino a pochi minuti fa i Vigili urbani e soprattutto i Vigili del fuoco del distaccamento di corso Calatafimi. I pompieri, dopo avere spento le fiamme, si stanno adoperando per mettere in sicurezza l’area. Sulla causa del rogo ancora non si hanno notizie.
Anche nelle altre isole ecologiche marsalesi la situazione resta critica. Nonostante l’invito rivolto dall’amministrazione comunale ai cittadini affinchè limitassero la produzione di rsu, i diversi siti comunali di conferimento sono circondati da cumuli di rifiuti. Anche ad Amabilina, nonostante l’incendio di tre giorni fa avesse fatto piazza pulita dei sacchetti accumulati, stamattina l’isola ecologica si presentava nuovamente piena, ben oltre i livelli di guardia, con i rifiuti che arrivano fino al ciglio della strada.