Rifiuti: oggi Crocetta incontra il Ministro Galletti. Spariscono Ato e Srr, arrivano 9 nuovi ambiti territoriali

redazione

Rifiuti: oggi Crocetta incontra il Ministro Galletti. Spariscono Ato e Srr, arrivano 9 nuovi ambiti territoriali

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giovedì 21 Luglio 2016 - 14:06

Il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta e l’assessore all’Energia, Vania Contrafatto hanno annunciato l’approvazione del ddl di riforma sui rifiuti. Il provvedimento, che varrà illustrato la prossima settimana alle forze politiche della coalizione, porta una serie di novità nel sistema dei rifiuti e disciplina la transizione, per il passaggio al nuovo sistema.

La legge conferisce più poteri agli enti locali e ai sindaci, istituendo 9 ambiti territoriali corrispondenti alle città metropolitane e ai liberi consorzi. Gli ambiti, definiti enti di governo territoriali, organizzeranno il sistema integrato del ciclo dei rifiuti, con particolare attenzione alla raccolta differenziata e stabiliscono la tariffa unica di ambito. Sono salvaguardati i livelli occupazionali dei lavoratori del settore attraverso gli albi territoriali. Viene introdotta una sezione regionale per gli appalti dell’intero sistema dei rifiuti all’interno della stazione unica appaltante regionale, per ottimizzare i sistemi di gara e standardizzare i costi di gestione. A livello regionale viene istituito nel Dipartimento acqua e rifiuti, il consiglio regionale di sorveglianza, costituito da tre esperti che, in collaborazione col Dipartimento, dovranno monitorare il sistema dei rifiuti e la definizione degli standard. I piani di ambito vengono definiti dall’ente di governo relativo e possono prevedere stralci di lotti funzionali. All’atto di insediamento dei nuovi ambiti, le strutture territoriali (Srr) verranno assorbite e, tutti i contratti in essere, verranno trasferiti alla nuova autorità. Ciò permette di non avere alcuna interruzione nè dei servizi né della gestione e consente di riorganizzare su base innovativa il ciclo dei rifiuti. In merito poi alle dichiarazioni sullo stato di emergenza, il presidente e l’assessore precisano che in data 23 marzo 2016 e 19 maggio 2016, la Presidenza della Regione, su richiesta dell’Assessorato ha inoltrato istanze di proclamazione dello stato di emergenza del sistema dei rifiuti per la Sicilia, rappresentando la criticità dell’impiantistica esistente; nell’incontro del 25 maggio con il Ministero dell’Ambiente è stata comunicata l’impossibilità di deroga dalla normativa ambientale comunitaria e nazionale a partire dal 7 giugno.

Sempre ieri è stata firmata una nuova ordinanza per autorizzare un nuovo impianto di biostabilizzazione presso la discarica di Siculiana, gestita dalla Catanzaro Costruzioni s.r.l., che sarà operativo a partire dal primo agosto. Da quella data sarà possibile conferire presso la discarica di Siculiana, 250 tonnellate di rifiuti che contribuiranno ad alleviare la situazione di disagio dei comuni dell’agrigentino. Il presidente Crocetta e l’assessore Contrafatto hanno inoltre provveduto ad autorizzare in via definitiva, le piante organiche delle Srr: Palermo est, Palermo ovest, Trapani sud ed Agrigento. Nella prossima giunta dovranno essere approvate le piante organiche già definite con istruttoria del Dipartimento, di altre realtà territoriali.

Oggi, infine, il presidente della Regione Crocetta incontrerà il Ministro dell’Ambiente, Galletti, sulla situazione dei rifiuti in Sicilia, alla presenza dell’assessore all’Energia, Contrafatto e del direttore del Dipartimento acqua e rifiuti, Pirillo.
Lo stesso Pirillo ha già trasmesso una nota a tutti i responsabili delle Srr della Sicilia, per poter rimodulare il piano di conferimento dei comuni, per andare incontro alle effettive esigenze ordinarie e modulare un piano straordinario di conferimento che verrà effettuato domani al rientro da Roma. E’ in corso il rilascio di altre autorizzazioni per potenziare di ulteriori 300 tonnellate la biostabilizzazione in Sicilia, oltre al fatto che entro la fine del mese partiranno l’impianto potenziato di Ragusa e la biostabilizzazione su Siculiana. Con questi provvedimenti, la Regione ritiene che da subito possano essere stabilizzati i quantitativi normali di conferimento e che entro la fine del mese si possa completare il piano straordinario di smaltimento dei rifiuti accumulati.

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