Sembra ormai un pozzo senza fondo l’attività di ricerca di piantagioni di canapa e marijuana nel trapanese. Dopo le operazioni effettuate a Marsala e nel capoluogo nelle scorse settimane, stavolta le indagini si sono spostate nel Belice. Nell’ambito di una più ampia attività finalizzata alla repressione dei reati relativi agli stupefacenti organizzata dalla compagnia di Mazara del Vallo, i militari della Stazione Carabinieri di Salemi, coadiuvati da un’unità cinofila del nucleo di Palermo Villagrazia, in seguito di una perquisizione domiciliare, hanno trovato presso l’abitazione di Carmelo Armata, trent’anni, pregiudicato di Salemi, una vera e propria piantagione di marijuana di 112 piante in totale.

Carmelo Armata

La marijuana rinvenuta e sequestrata si presentava ai militari come un perfetto esempio della filiera di produzione e confezionamento dello stupefacente; sono state infatti rinvenute piante a vari stadi di crescita, dalle più piccole ancora poste in alcuni vasi fino alle più grandi piantate nel terreno, alcune già raccolte e pronte per il confezionamento, ed infine parte del prodotto già confezionato. Il tutto avrebbe fruttato ad Armata circa 20000 € se fosse stato immesso sul mercato. Il materiale è stato sequestrato ed il proprietario tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, su disposizione dell’autorità giudiziaria.