«Le Camera di Commercio per il contrasto alla concorrenza sleale e la promozione della trasparenza e della legalità nell’economia» è il titolo del convegno tenuto questa mattina nel salone conferenze della Camera di Commercio di Trapani incentrato sulla lotta alla contraffazione. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Legalità”, che punta al monitoraggio dell’economia contrastando i fenomeni dell’illegalità, nell’ottica di offrire assistenza tecnica alle piccole e medie imprese del settore agroalimentare e della pesca.
I lavori sono stati introdotti dal presidente dell’ente camerale Giuseppe Pace, che si è soffermato sull’importanza dell’iniziativa. “Questo progetto – ha ricordato il presidente Pace – è stato fortemente voluto da Unioncamere e dalla Camera di Commercio di Trapani. È da diversi anni che portiamo avanti questi progetti a servizio delle imprese. La contraffazione è un fenomeno grave che crea danni anche nel nostro territorio e che va contrastato con forza, promuovendo la legalità e garantendo così le imprese, i loro prodotti ed i consumatori”.
Nel corso del convegno, moderato dal giornalista Wolly Cammareri, si è parlato anche di tracciabilità, aspetto affrontato dal medico veterinario Giuseppe Barbera. «Ad oggi – ha spiegato – l’unico modo per tutelare i consumatori è legato alla tracciabilità del prodotto, il che permette di avere le informazioni corrette sulla sua provenienza in modo da fare una scelta consapevole. Bisogna informare le persone, permettendo loro di sapere leggere le etichette riconoscendo un prodotto realmente tracciato».
Il comandante provinciale della Guardia di Finanza Pasquale Pilerci si è invece soffermato sulle azioni a contrasto della contraffazione. «La contraffazione – ha affermato – genera danni economici notevoli, con forti rischi per la salute dei consumatori. Come Guardia di Finanza siamo molto impegnati nelle azioni a contrasto della contraffazione, visto che come compito prioritario abbiamo quello di tutelare l’economia sana. La contraffazione porta tantissimi svantaggi, come lavoro nero, evasione fiscale, non rispetto delle regole. È necessario contrastare questo fenomeno per fa sì che si possa affermare l’economia sana»
Presente al convegno anche Andrea Baldanza, vice presidente dell’Osservatorio della criminalità nell’agricoltura, che ha evidenziato l’esigenza di creare dei marchi locali, indicando la tracciabilità delle produzioni, a tutela e garanzia delle tipicità dei territori e dei consumatori, invitando le Camere di Commercio ad attivarsi in tal senso. Naturalmente resta fondamentale prestare attenzione a quanto riportato nelle etichette. «È importante – ha rimarcato Baldanza – esaminare l’etichetta del prodotto. I consumatori devono prestare molta attenzione a tutto quello che è il percorso della filiera di produzione ed alle informazioni contenute nell’etichetta».
Il progetto “Legalità” punta a mettere in campo una serie di iniziative per promuovere la cultura della legalità e la tutela dei prodotti, contrastando la contraffazione. A riguardo le Camere di commercio attiveranno degli appositi Osservatori per monitorare l’economia, effettuando studi e ricerche e promuovendo degli eventi per divulgare la cultura della legalità. Prevista anche l’assistenza tecnica alle piccole e medie imprese per ridurre i rischi in materia di sicurezza, organizzando seminari e workshop e realizzando strumenti e guide, anche digitali, sulle azioni volte alla prevenzione.
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