Il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Paolo Borsellino di Marsala”, diretto da Salvatore Vasta, è stato individuato come referente per l’Asp di Trapani nell’ambito di due progetti sulla “violenza di genere”. Il primo è il programma di formazione blended per operatori sanitari e non, mirato al rafforzamento delle reti territoriali per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere. Questo è stato promosso e finanziato dal Ministero della Salute. Il progetto prevede incontri in presenza e formazione a distanza, rivolti a medici e a infermieri di 28 servizi di Pronto Soccorso in quattro regioni italiane: Lombardia, Lazio, Campania e Sicilia. L’altro progetto che verrà attivato, è quello del “Codice Rosa”, promosso dall’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia, riservato, oltre che alle donne vittime di violenza, anche ai minori maltrattati.

“Abbiamo individuato l’ospedale di Marsala – ha detto il direttore generale dell’Asp, Fabrizio De Nicola – proprio per dare un riconoscimento alla professionalità di un reparto spesso sottoposto a ingiuste critiche”. I  referenti, oltre al primario, sono  i medici Francesca D’Angelo e Antonio Panzarella. L’obiettivo di tali progetti è quello di formare il personale ospedaliero a governare il percorso sanitario di una donna che ha subito violenza di genere (psicologica, fisica o sessuale). “Il percorso, che inizia al Pronto Soccorso – spiega Vasta – prevede un iter definito e condiviso, dall’accoglienza alla applicazione di particolari procedure sanitarie, fino alla dimissione e attivazione, con la presa in carico, di specifiche strutture  territoriali dell’ASP”.