Per un voto nella seduta di stamattina del Consiglio comunale non è passata la richiesta di prelievo relativa al punto 19. Non è stato dunque trattato l’Ordine del Giorno relativo al Piano dei rifiuti. Dopo la richiesta di prelievo avanzata dal capogruppo del PD, Antonio Vinci, l’opposizione in maniera compatta si è schierata contro il prelievo. Ai voti della minoranza si sono aggiunti quelli provenienti dalla maggioranza ed in modo particolare determinante è stato il voto di astensione (che in Consiglio comunale equivale a voto contrario) del gruppo “Democratici per Marsala” capeggiato dal Presidente Enzo Sturiano, dei Socialisti – presente in Aula solo il Consigliere Michele Gandolfo – e del vice presidente Arturo Galfano. Il risultato finale, su 27 votanti, ha visto: 13 favorevoli al prelievo, 8 astenuti e 6 contrari. Un voto a favore in più e il punto sarebbe stato prelevato. Non sono mancate certo delle ripercussioni di carattere politico. Da giorni infatti c’era stato un susseguirsi di riunioni più o meno ufficiali. Nell’ultima sembra che, come dichiarato dallo stesso in aula, Giovanni Sinacori dell’Udc abbia chiesto ancora qualche giorno di “riflessione” per esitare l’atto. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Michele Gandolfo (Psi), spiegando che in questo modo sarà possibile dedicare più tempo alla presentazione di emendamenti dal piano. Dietro le quinte, continua a mostrare interesse per la questione anche Massimo Grillo, che con una nota inviata agli organi di stampa, tra le altre cose, ha invitato i consiglieri comunali a “emendare il Piano della Esper”. L’impressione, comunque è che l’Amministrazione comunale e gran parte della maggioranza intendano andare avanti. E, in quest’ottica, alla fine della seduta odierna si è riusciti a incardinare il punto 19 (quello relativo al Piano rifiuti) che verrà quindi trattato in Consiglio nella seduta del 22 giugno. Entro il 21 i consiglieri potranno presentare i propri emendamenti. Nel frattempo, il Consiglio ha approvato 18 debiti fuori bilancio inseriti tra i punti all’ordine del giorno.