Seduta del Consiglio comunale molto “dibattuta” quella che si è tenuta a Sala delle Lapidi giovedì scorso, niente a che vedere con l’ordine del giorno previsto che in ultimo ha visto l’approvazione di due debiti fuori bilancio. Al punto nove infatti è collocato l’argomento che più ha interessato i cittadini e le categorie sociali: il bando per la raccolta dei rifiuti che per adesso sono gestiti dalla Aimeri Ambiente, il cui incarico scadrà il prossimo novembre. L’argomento verrà trattato presumibilmente nella seduta di giorno 17, che sarà preceduta da quella “aperta” prevista per il 14 di questo mese. Prima della seduta si è tenuto un incontro tra il sindaco Alberto di Girolamo e i capogruppo consiliari. Top secret gli argomenti trattati, anche se non è escluso che si sia affrontato l’argomento Bilancio e le delibere propedeutiche ad esso collegate.
In Aula è stato “presentato” il nuovo assessore Rino Passalacqua a cui il sindaco aveva assegnato le deleghe nel primo pomeriggio. Questa decisione ha evitato l’innescarsi di ulteriori polemiche, anche se non sono mancati gli interventi relativi al ritardo con cui tale assegnazione da parte del sindaco si è svolta. Tutti hanno augurato un buon lavoro al neo assessore all’urbanistica, che presente in aula, è intervenuto assicurando il suo impegno per le questioni che attengono le sue deleghe. Da parte della maggioranza è stato ripreso ancora l’argomento che riguarda il mancato coinvolgimento nelle decisioni amministrative dei vari gruppi. Particolarmente accorato nel suo intervento il presidente del Consiglio Enzo Sturiano che ha ancora una volta stigmatizzato l’atteggiamento che rivolgendosi a chi riveste cariche istituzionali: “Quando si parla e si rilasciano dichiarazioni – ha detto polemicamente il presidente – bisogna connettere la testa con la bocca, non parlare senza rendersi conto di quello che si dice. Noi consiglieri che abbiamo preso le distanze dall’Amministrazione possiamo camminare a testa alta: non siamo mai venuti meno a nulla. Solo che non siamo mai stati coinvolti dal sindaco nelle decisioni basta andare a prendere tutti gli atti deliberativi che giungono in Consiglio solo all’ultimo e quando non c’è più tempo per esaminarli come si dovrebbe. Nessuno, ad esempio, ci ha coinvolto per tempo sul ‘Piano Rifiuti’. Nessuno di noi ha mai tirato la giacca al sindaco per ottenere qualche vantaggio personale. Lamentiamo solo il fatto, specie noi consiglieri che facciamo parte dello schieramento di maggioranza, che non veniamo assolutamente rispettati”.
Sempre sul versante maggioranza sono intervenuti Linda Licari (“mi sono stancata di venire etichettata come difensore d’ufficio del sindaco”); Antonio Vinci (“Il sindaco deve smetterla, ogni qualvolta le cose non vanno bene, di fare riferimento ai consiglieri che siedono in questa aula da tanti anni, come se fossero il male della città”). Dall’opposizione l’intervento di Walter Alagna (“stiamo assistendo ad una disarmate discussione. Ci sono troppi veleni all’interno della maggioranza. Anzi alcuni consiglieri sconfessano i loro assessori e questo è inqualificabile”). E infine Flavio Coppola ha invitato il Sindaco a ricordarsi che, “oltre che sindaco, è anche segretario politico comunale del Pd” e che pertanto deve confrontarsi nella qualità con gli altri segretari di partito per risolvere i problemi all’interno della maggioranza”.