Imparare le lingue nuova frontiera per il turismo. Al Language Tree Academy di Marsala si punta sui giovani

Claudia Marchetti

Imparare le lingue nuova frontiera per il turismo. Al Language Tree Academy di Marsala si punta sui giovani

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mercoledì 08 Giugno 2016 - 17:42

Il Language Tree Academy di Marsala, a sette mesi dalla sua nascita, si conferma un punto solido nell’apprendimento delle lingue straniere sul territorio. Guidato dalla docente Caterina Martinez, il Centro ha accolto giovani studenti, persone che vogliono approfondire la lingua per affrontare dei viaggi o semplicemente per meglio gestire il flusso turistico in Città, come i titolari di attività commerciali o di strutture ricettive. “Il bilancio dell’attività è molto positivo – ci ha detto Martinez – perché abbiamo chiuso i corsi per la lingua inglese dal livello A1 al B2 consegnando gli attestati ai partecipanti. Sabato un gruppo affronterà anche gli esami all’International House di Palermo, sede di esami Cambridge, con la speranza che un giorno anche il Language di Marsala possa diventare sede di esami certificati. Oggi nel mondo del lavoro e in altri ambiti della vita, è importante conoscere le lingue. Dobbiamo pensare che Marsala è una città turistica e dobbiamo accogliere i visitatori per farli stare bene, per farli ritornare e dare loro le indicazioni essenziali”.

A tal fine, lunedì partiranno dei corsi intensivi di inglese per chiunque voglia apprendere la lingua. Ma in questi mesi al Language si è studiato anche il francese, lo spagnolo, l’arabo, il cinese, il tedesco. Tra le iniziative organizzate dall’Academy anche i partecipatissimi incontri con il dottor Fabrizio De Gasperis sul metodo Kousmine della corretta aliementazione, a breve si terranno anche 6 laboratori di lingua inglese per bambini dai 5 ai 12 anni a Villa Cavallotti, mentre a settembre si terranno i test di lingue. “Sono contenta di aver dato spazio a giovani laureati che qui hanno portato idee e rinnovamento; credere in loro e dargli fiducia – ci ha detto Caterina Martinez – è importante perchè li gratifica e può essere per loro un trampolino di lancio. Ma devo constatare anche l’ottima scelta di alcuni insegnanti che hanno speso i 500 euro del Governo in corsi di lingue”.

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