Un’associazione di cittadini, “Pro Birgi”, ha unito le forze per risolvere, una volta e per tutte, la situazione in cui versa la strada che percorre “la via del sale”, da Mammacaura fino all’ultimo molo che si congiunge, poi, con Birgi. Le lamentele sono state raccolte dall’associazione anche tra i tanti turisti che invadono, soprattutto in questo periodo dell’anno, la zona, dove sono tanti gli stranieri che vengono a praticare kitesurf. “Segnaliamo il dissesto stradale lungo la via che ha prodotto diversi incidenti meccanici alle auto – affermano da “Pro Birgi” – così come lo stato di abbandono della costa che necessità di una potatura dalle erbacce oltre che da una pulizia dai rifiuti”. In questo punto peraltro, negli anni passati si sono verificati incendi che hanno raso al suolo i canneti; e va detto anche che non ci sono cassonetti della spazzatura. Nei giorni scorsi inoltre, con l’affiorare del primo sole, alcuni bagnanti hanno affollato i moli della Riserva Naturale dello Stagnone, accorgendosi che alcuni di questi hanno bisogno di interventi: alcune banchine sono saltate, altre sono fradice, alcuni moli sono obliqui mentre altri addirittura sono stati completamente divelti ed i pezzi lasciati in bella mostra nelle piazzuole. Quindi non solo una pulizia delle spiagge libere ma anche un rigoroso intervento nella Riserva, soprattutto in vista della candidatura al Patrimonio Unesco, che dovremmo prima meritarci.